EPA: ratificato l’accordo commerciale UE-Giappone
Da Redazione
Dicembre 12, 2018

E’ stato approvato un importantissimo accordo commerciale tra Unione Europea e Giappone, dopo che l’accordo era già stato ratificato all’interno del paese nipponico. Si tratta del più grosso negoziato che sia stato mai fatto dall’UE, e cambierà radicalmente le sorti commerciali ed economiche non solo dei paesi in questione, ma tutti i mercati internazionali compreso quello italiano. L’accordo è conosciuto come EPA, sigla che sta per Economic Partnership Agreement.
Le diverse fasi di ratifica dell’EPA
Il Parlamento Europeo ha ratificato l’accorto commerciale tra Unione Europea e Giappone, l’Economic Partnership Agreement (EPA). La ratifica da parte del Parlamento è arriva al termine di un iter che ha coinvolto prima il Giappone, poi il Consiglio Europeo.
La scorsa settimana il Giappone aveva, infatti, ratificato l’accordo, e dopo l’atto compiuto dall’UE, c’è solo da aspettare l’ultima approvazione necessaria, praticamente scontata, che ci sarà nel febbraio del 2019.
Che cos’è l’EPA, l’accordo commerciale UE-Giappone
L’EPA è il più grosso negoziato che sia mai stato realizzato dall’Unione Europea, e cambierà radicalmente la situazione economica non solo del paese nipponico, ma anche dei mercati europei e internazionali, compreso quello italiano.
L’Economic Partnership Agreement, infatti, prevede un’eliminazione dei dazi sul 99% dei beni giapponesi importati; il Giappone seguirà lo stesso iter per quanto riguarda i beni importati dall’Europa. In ultimo, l’accordo commerciale prevederà l’eliminazione delle barriere non tariffarie che impediscono a diverse imprese di entrare nel mercato giapponese.
“Formaggio in cambio di automobili”
L’accordo è conosciuto anche con la formula “formaggio in cambio di automobili”. In effetti, l’EPA avrà una grande valenza soprattutto in due settori: quello alimentare e quello automobilistico.
I prodotti alimentari europei (carne, formaggio, vino) sono particolarmente tassati in Giappone, mentre le principali auto giapponesi come Toyota e Honda hanno meno seguito rispetto ad altre concessionarie, come quelle tedesche o statunitensi. In questo senso, i primi risultati si vedranno sul campo pratico.
Articolo precedente
Picchia la moglie incinta mentre gioca ai videogame
Articolo successivo
Omicidio Sarah Scazzi: Sabrina Misseri scarcerata in anticipo
Redazione
Articoli correlati

Vino Rosso e Longevità: Beneficio o Rischio Nascosto?
Gennaio 11, 2025

Musica e spettacolo: l’arte del booking cantanti per eventi perfetti
Dicembre 27, 2024