Picchia la moglie incinta mentre gioca ai videogame

Un episodio con pochi precedenti quello che vede come protagonista una coppia australiana. Un uomo picchia la moglie incinta mentre gioca ai videogame, la nonna avrebbe interferito durante la manche.

Picchia la moglie incinta

Svariate volte la scienza ha avuto modo di trattare la dipendenza da videogame e i suoi effetti sulle persone. Il fatto di cronaca che stiamo per raccontarvi può benissimo rientrano nella sezione “effetti” derivanti dalla dipendenza da videogame. Il nickname della protagonista di questa storia è MrDeadMoth, un ventiseienne australiano. Alla base del litigio che vede come protagonista la coppia australiana pare che vi sia la donna che richiama l’uomo ai suoi doveri… E a recarsi in cucina perché la cena era pronta. È bastato poco a MrDeadMoth per perdere la pazienza e scagliarsi contro la moglie. A riprendere il tutto è stata la webcam che lo teneva in collegamento con gli altri giocatori.

“Ma arrivo presto”

Secondo quanto reso noto da alcuni Magazine, l’uomo si sarebbe scagliato contro la moglie dopo i continui reclami di questa. Le immagini, riprese dalla sua webcam, mostrano MrDeadMoth prima intanto giocare e poi rispondere più volte alla moglie: “Ora non posso badar ai bambini né venire a cena, ma arrivo presto“. I richiami continuano finché la donna non si reca nuovamente la postazione di gioco del nonno per sgridarlo ancora. A quel punto MrdMrDead accecato dalla rabbia prendo un cartone e lo lancia contro la donna. L’ira dell’uomo però non si placa, questo abbandona la sua posizione di lavoro si alza per colpire la moglie incinta.

Video virale sul web

Ad assistere increduli di fronte all’accaduto mi erano i giocatori che partecipavano in quel momento alla mance del videogame insieme a MrdMrDeadM. Questi hanno subito hanno immediatamente condiviso il video che è diventato virale sul web, mentre dall’altra parte la donna urla: “Mi ha appena scritto a te in faccia continua a colpirmi anche se sono incinta, voi che state vedendo il video siete tutti testimoni“.