Eroina droga più assunta dopo cannabis: boom tra i giovani

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Eroina: aumentano consumatori

Eroina: aumentano consumatoriLe mode tornano, anche nel mondo delle droghe. Negli ultimi anni è tornato a crescere il consumo di eroina tra gli adolescenti. Il dato è preoccupante perché, rispetto al 2014, il numero dei ragazzi che hanno fatto uso di eroina è raddoppiato

 

 

 

 

Da un’indagine condotta su 30.000 studenti tra i 15 e i 19 anni è emerso che l’eroina è la droga più consumata in Italia dopo la cannabis. A svolgere l’analisi sono stati gli esperti della European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs, supportati da alcuni ricercatori del Cnr. La coordinatrice della ricerca, Sabrina Molinaro, ha detto:

“Il 2% dei maschi quindicenni, circa 5.000 soggetti,  ha dichiarato di aver consumato eroina almeno una volta nel mese precedente all’indagine. Almeno l’1% di tutti gli studenti sottoposti a campione ha sperimentato sostanze illegali in vena almeno una volta nella vita. Un dato inquietante che dal 2010 non accenna a diminuire… Sono in leggera diminuzione sia l’uso di allucinogeni, dal 2,7% al 2,3%, che della coca, che passa dal 3% al 2,6%, un dato che potrebbe significare un’iniziazione all’uso sempre più precoce”.

Dall’analisi è emerso che è aumentato anche l’uso di smart drugs, ovvero quelle sostanze al limite della liceità che si possono facilmente acquistare anche sul web. Le regioni in cui si consuma più eroina sono Emilia Romagna, Toscana, Sardegna e Calabria. Molti pensano che l’eroina sia scomparsa. Beh, coloro che lo sostengono sbagliano: l’eroina non è droga per vecchi, anzi. Negli ultimi mesi sono stati sequestrati in tutt’Italia ingenti quantitativi di eroina. Ciò significa che c’è un ‘ritorno dell’eroina’? Beh, guardando i dati possiamo rispondere affermativamente. A far ritenere, erroneamente, l’eroina una cara estinta del mercato delle droghe sono i dati relativi alle morti per overdose di eroina, inferiori rispetto a molti anni fa. L’eroina c’è e viene consumata da tanti giovani italiani. Alfio Lucchini, direttore Dipartimento delle dipendenze della Asl Milano 2 aveva sottolineato un “significativo aumento del numero dei giovanissimi con problemi legati al consumo di eroina” presso il Ser. T di Termoli. Lucchini aggiunse anche che “tra le persone che si rivolgono presso i nostri centri per problemi di dipendenza da eroina, circa il 4% è infatti rappresentato da minori. Prima i numeri erano più bassi”.

Sia il consumo che il traffico di eroina è cambiato, dunque, così come l’età di chi la consuma. Oggi sono soprattutto i più giovani ad assumere tale droga; anni fa, invece, erano eroinomani solo persone adulte, dai 25 anni in su. Tra i motivi per cui oggi l’eroina è particolarmente diffusa tra i giovani ci sono i costi, decisamente inferiori rispetto al passato; inoltre non è difficile reperire tale sostanza stupefacente. Il medico tossicologico Salvatore Giancane, autore tra l’altro del libro “Eroina – La malattia da oppioidi nell’era digitale”, ha detto riguardo al boom di eroina tra i giovani italiani:

“L’eroina non se n’è mai andata. E’ stata sempre lì. Solo, a un certo punto, c’è stata l’impressione che si parlasse di una sostanza per vecchi e un po’ sfigati. Per esempio, adesso c’è la cosiddetta ‘eroina bianca’: se uno legge la stampa sembra che sia arrivata una nuova droga, ma sempre di eroina si tratta; che poi sia bianca dipende semplicemente dal fatto che ormai nel mondo si produce solo quella, quasi. Anche in Messico, dove si faceva il black tar, nero, schifosissimo, putrido, adesso producono cloridato di eroina: il sale, bianco, cristallino, idrosolubile, potente. Invece di lanciare l’allarme sull’eroina bianca, bisognerebbe fare un’operazione più corretta.

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