Film Consigliati: Master & Commander con Russel Crowe, bellicismo introspettivo!

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The 2003 Best Picture nominee ñMaster and Commander: The Far Side of the Worldî will screen on Monday, July 21, at 7:30 p.m. at the AcademyÍs Samuel Goldwyn Theater as the next feature in the Academy of Motion Picture Arts and SciencesÍ ñGreat To Be Nominatedî series. Oscar¬-nominated filmmaker Peter Weir combined two of Patrick OÍBrianÍs popular seafaring novels into one story for this spectacular, old-fashioned adventure film set during the Napoleonic Wars. Following the screening, production designer William Sandell, set decorator Robert Gould, second unit director David Ellis, sound designer Richard King, sound rerecording mixers D.M. Hemphill and Paul Massey, production sound mixer Arthur Rochester and hairstylist Barbara Lorenz will participate in a discussion about the film. Pictured: Russell Crowe as he appears in MASTER AND COMMANDER: THE FAR SIDE OF THE WORLD, 2003.

The 2003 Best Picture nominee ñMaster and Commander: The Far Side of the Worldî will screen on Monday, July 21, at 7:30 p.m. at the AcademyÍs Samuel Goldwyn Theater as the next feature in the Academy of Motion Picture Arts and SciencesÍ ñGreat To Be Nominatedî series. Oscar¬-nominated filmmaker Peter Weir combined two of Patrick OÍBrianÍs popular seafaring novels into one story for this spectacular, old-fashioned adventure film set during the Napoleonic Wars.  Following the screening, production designer William Sandell, set decorator Robert Gould, second unit director David Ellis, sound designer Richard King, sound rerecording mixers D.M. Hemphill and Paul Massey, production sound mixer Arthur Rochester and hairstylist Barbara Lorenz will participate in a discussion about the film. Pictured: Russell Crowe as he appears in MASTER AND COMMANDER: THE FAR SIDE OF THE WORLD, 2003.

Russel Crowe e’ una valida garanzia per qualsiasi pellicola che si rispetti, ma, guardando con attenzione ogni fotogramma della pellicola Master & Commander, ci spoglieremo di tutti i pregiudizi sui film di guerra, dall’abuso di spargimenti di sangue all’assenza di introspezione. Un film di guerra che si rispetti non parla solo della guerra in per se’ stessa. La guerra e’ lo spunto, l’evento, il contesto. Nella guerra si esacerbano i rapporti umani, si espongono le fragilità, ci si spoglia del superfluo, si diventa anime in balia delle onde. E se sono le onde a trasportare i venti di guerra ci si trova catapultati nella pellicola Master & Commander.

Siamo nel 1800, al centro delle guerre napoleoniche. In questo caso, la lotta velica e’ tutta anglo-francese ed e’ fino all’ultimo sangue. Ma la lotta principale si combatte nell’animo di Jack Fortunato, il Capitano, un uomo che ha da sempre dovuto combattere con la sua assoluta incapacità di perdere. Riuscirà a mettere da parte il suo orgoglio di fronte allo spegnersi dell’amicizia?

Un Capitano e’ pur sempre un uomo. Un uomo che, a volte, e’ costretto a scegliere il male minore, che e’ pur sempre un male e ciò attirerà le ostilità, e ciò non farà altro che inasprire gli animi. Un vero capitano, però, sarà quello in grado di dosare il proprio orgoglio e la propria saggezza, la propria furbizia ed il proprio cuore. Lo diventerà Jack e sarà per lui un “hip-hip-urrà” di nuova maturazione?

La fotografia e la ricostruzione velistica e costumistica dell’epoca hanno valso a Master & Commander numerose nomination all’Oscar. Peccato che l’accuratezza della pellicola non abbia seguito il successo della saga de I Pirati Dei Caraibi, sicuramente più folkloristica.

L’avete visto? Opinioni?

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