Finge di essere il figlio ucciso e parla con gli amici su Facebook

Pietro Mazza ed il padre Martino lo scorso 14 marzo sono stati uccisi a colpi di pistola; un caso sul quale gli inquirenti stanno indagando; ma Pietro “non” è morto via social, ove su Facebook è ancora presente, perchè c’è qualcuno che parla per lui: sua madre Giovanna.
La donna ha iniziato infatti a scrivere al posto suo, usando il suo account, lasciando messaggi, ricordi e ringraziamenti, come quello scritto la domenica di Pasqua: “Grazie di cuore a tutti per il pensiero che avete tutti per me, il mio papà e i miei amori che ho lasciato lì a voi. Grazie, vi voglio bene”.

Ma la pagina Facebook di Pietro non è stata abbandonata neanche dagli amici, che spesso vi scrivono, oltre che per commentare i messaggi pubblicati dalla madre, per lasciare ricordi o racconti, come questi: “Stanotte … ti ho sognato Pier, mi hai detto di star su che tu ci sei sempre!” e ancora: “Peccato non siamo mai riusciti a farci un giro insieme, ora ogni giorno che andrò in moto ti porterò con me. Non ti dimenticherò mai … lassù insegna a tutti come si fa a impennare con quel bestione di moto che avevi.”

Michela Galli