Preti convincono un fedele a sborsare 40mila euro: condannati per truffa
Da Redazione
Aprile 09, 2015
Vicenda che arriva dal Veneto, ove 2 preti hanno ideato una truffa ai danni di un insegnante, convinto di pagare 40mila euro per lo sblocco di 200 milioni da usare per beneficenza.
Nel 2010 infatti, Padre Angelico aveva parlato ad un fedele, insegnante di musica di 55 anni di Trento, della donazione di ben 200 milioni di euro di una nobildonna romana, bloccata perché la Curia non aveva i soldi necessari per le spese notarili; questi, senza esitare, aveva messo mano al portafogli, sborsando 40mila euro per aiutare la chiesa e darle la possibilità, di compiere opere di bene con l’eredità.
I 40mila euro erano stati incassati da padre Angelico e in parte da un altro religioso ma non sono mai più stati restituiti al fedele; così la vicenda è finita in tribunale, ove i due preti sono stati condannati a 1 anno e 9 mesi di carcere ciascuno, per il reato di truffa pluriaggravata in concorso.
Nel corso del processo è emerso peraltro, che la storia dell’eredità della nobildonna romana era falsa e che l’insegnante era stato ingannato dai due religiosi, che avevano approfittato della sua fiducia e buona fede.
Michela Galli
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