Funghi velenosi: non scambiateli per quelli commestibili! Distruggono fegato e rene
Da Redazione
Agosto 30, 2015
I funghi sono gustosi ma bisogna fare attenzione, visto che, se vengono consumati quelli velenosi, le conseguenze possono essere terribili. lo ha ricordato la dottoressa Franca Davanzo, del nosocomio Niguarda di Milano, durante l’incontro intitolato “Funghi belli da vedere ma”, promosso dal Ministero della Salute
“Se i sintomi, che sono di solito nausea, mal di pancia, vomito e diarrea, compaiono precocemente bisogna comunque andare in ospedale portando al seguito i funghi o i residui di funghi che sono stati ingeriti, perché poi vengono visti da un micologo. Ma andate in ospedale soprattutto se i sintomi compaiono dopo sei ore dall’ingestione perché possono essere Amanita Phalloides o, peggio ancora, Cortinarius orellanus. Questi due funghi che sono i più tossici sono in grado di distruggere rispettivamente il fegato e il rene. Il fegato comincia a soffrire quando i sintomi sembrano in via di risoluzione, dopo tre-quattro giorni dall’ingestione e porta all’insufficienza epatica e al coma”, ha spiegato la dottoressa Davanzo.
La studiosa ha sottolineato che bisogna conoscere bene i funghi per evitare danni alla propria salute. Molte persone colgono funghi e li mangiano per non essendo esperte in materia. Sbagliato. Quando si raccolgono i funghi occorre sempre avere timore di prendere quelli velenosi, ecco perché bisognerebbe, prima di mangiarli, farli vedere a un esperto.
La dottoressa Davanzo ha ricordato che, ogni anno, troppe persone restano intossicate dopo l’ingestione di funghi velenosi reputati, erroneamente, commestibili. Mai consumare funghi che non sono stati esaminati da un micologo! Un’accortezza che salva la vita e fa apprezzare i funghi.
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