Gatto sinonimo di schizofrenia? Piccolo felino aumenta rischio patologie mentali
Da Redazione
Giugno 17, 2015
Sono tante, al mondo, le persone che hanno uno o più gatti in casa. Ebbene, questa notizia non li conforterà sicuramente. Un team di studiosi dello Stanley Medical Research Institute del Maryland (Usa) ha pubblicato sul magazine Schizophrenia Research il risultato di un recente studio sui gatti.
In sostanza, i possessori di gatti devono fare molta attenzione, visto che i piccoli felini, in quanto portatori del batterio Toxoplasma gondii, fanno aumentare il rischio di patologie mentali come la schizofrenia.
Già si sapeva che i gatti ed altri animali fossero portatori del Toxoplasma Gondii ma mai, finora, era stato scoperto che tale protista parassitario potrebbe causare varie malattie mentali, anche gravi. Gli autori dello studio hanno affermato che il 50,6% delle persone con schizofrenia o con altre malattie mentali monitorate possedeva un gatto.
Lo studioso Edwin Fuller Torrey ha spiegato: “Entra nel cervello e forma delle microscopiche cisti. Pensiamo che poi venga attivato più tardi nell’adolescenza causando la malattia, probabilmente colpendo i neurotrasmettitori. E’ importante fare nuovi studi per replicare e confermare questi risultati”.
“Da anni si parla del possibile ruolo, nella schizofrenia, di questo parassita che alberga nel gatto, ma si contrae soprattutto mangiando carni crude e verdure poco lavate. In realtà non esiste alcuna evidenza del suo ruolo se non pure statistiche sugli anticorpi verso il Toxoplasma nelle persone colpite dalla gravissima malattia mentale e, come sottolineato dagli studi di Torrey pubblicati sullo ‘Schizophrenia Bulletin’ molte di queste indagini si sono svolte in paesi come la Cina dove i gatti non sono considerati animali da compagnia. Alla fine quindi non esiste, ad oggi , nessun allarme e neanche la più piccola preoccupazione sulla coabitazione fra uomo e gatto, in relazione a questa grave malattia che riconosce principalmente cause genetiche e altre ancora ignote”, ha affermato il veterinario Oscar Grazioli, rasserenando così tutti le persone che convivono coi gatti.
La schizofrenia è una patologia mentale che porta una persona ad essere insensibile a tutto quello che accade, comportandosi in modo strambo ed isolandosi. Insomma, lo schizofrenico inizia a vivere nel suo mondo, quindi non ha vita sociale. Ciò è un problema per il malato e i suoi familiari. La cura della schizofrenia è essenzialmente farmacologica. I malati, tuttavia, devono seguire percorsi psicologico-riabilitativi.
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