Gianna Nannini, 60 anni e due pensieri: musica e figlia Penelope

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Gianna Nannini: 60 anni di successi

Gianna Nannini, una delle più grandi cantanti italiane, festeggerà domani, 14 giugno 2016, il suo sessantesimo compleanno. Domani ricorrerà anche il quarantennale della pubblicazione del suo primo disco da solista. La rockstar senese non si è mai fermata ed ha incassato molti riconoscimenti e lodi nel corso della sua stellare carriera. E pensare che i genitori, due pasticceri, volevano che lavorasse con loro nella pasticceria di famiglia. Il destino di Gianna non era rappresentato da dolci e confetti ma da musica e canzoni. L’artista toscana è l’emblema del rock italiano ‘in rosa’, ed è stata sempre controcorrente e contraria alle convenzioni. Le sue canzoni sono amatissime non solo in Italia ma anche all’estero: in Germania, ad esempio, è diventata un vero idolo grazie alla partnership musicale con Conny Plank. Qualche anno fa la Nannini ha dato alla luce Penelope, la sua primogenita, suscitando un grande clamore. La cantautrice, infatti, diede alla luce la sua prima figlia quando aveva 54 anni, un’età non proprio ottimale per avere un figlio. Gianna se n’è sempre infischiata dei pettegolezzi riguardanti la sua vita privata ed ora si gode il successo e sua figlia, pronta per iniziare un nuovo ed entusiasmante tour.

La Nannini ha scritto ed interpretato ballate che sono entrate a far parte della tradizione italiana, canzoni belle e sempre attuali come “Fotoromanza”, “Sei nell’anima” e “Bello e impossibile”. La forza di Gianna è quella di coniugare il rock a ‘pennellate’ melodiose: un mix vincente che piace a tutti, sia agli amanti del rock che del pop. Un periodo stupendo, quello attuale, per la cantante toscana, sia sul piano professionale che personale: Gianna, quando non è impegnata, trascorre molto tempo con Penelope, il suo unico amore. L’artista ha più volte evidenziato che la sua vita ruota attorno a Penelope; ora non è più la ragazzina agitata e sregolata in cerca di grane. Ai microfoni di iodonna.it, Gianna ha detto  di recente:

“Non è questo il momento dei colpi di fulmine. L’amore è come una canzone: ti arriva  solo se arriva, e a me non arriva. La fase ormonale dopo parto che spegne certi ardori dura 4 o 5 anni. E c’è la vicinanza di Penelope, le energie vanno in quella direzione, come se il cordone ombelicale fosse ancora lì, a tenerci strette”.

La cantante non riesce ancora a credere che in Italia si venga criticati per l’età in cui si partorisce:

“Incredibile, in Italia c’è ancora l’idea che uno possa decidere per un altro. Vedi la discussione sul riconoscimento nelle coppie omosessuali del figlio del partner. Ti fa schifo? Non lo fai. Però non puoi imporlo a chi la pensa diversamente. Durante la gravidanza temevo solo una cosa: che le cattiverie filtrassero dentro, nella pancia, facendo male alla bambina. Del resto non mi fregava, era un problema loro”.

E’ una donna dalle mille risorse Gianna, nonché attivissima sul piano sociale: ha spesso supportato, ad esempio, le campagne promosse da Greenpeace. Ovviamente, la musica ‘assorbe’ gran parte del tempo a disposizione della cantante che, a breve, rivedremo esibirsi dal vivo. L’artista intonerà, come sempre, i suoi ‘cavalli di battaglia’ e le nuove ballate.

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