Giorgio Napolitano, ieri sera, ha tenuto il suo ultimo discorso in veste di Capo dello Stato, discorso, come lui stesso ha sottolineato, “speciale e un po’ eccezionale… che ha tra i destinatari anche chi presto sarà al mio posto”.
Napolitano, che dovrà rassegnare le sue dimissioni da Capo dello Stato, ha toccato diversi temi nel corso del suo lungo discorso.
“Questa sera ci sarà un discorso un po’ diverso dal passato”, ha esordito Napolitano, aggiungendo poi: “Sto per lasciare le mie funzioni rassegnando le dimissioni”.
“Desidero dirvi subito che a ciò mi spinge l’avere negli ultimi tempi toccato con mano come l’età da me raggiunta porti con sé crescenti limitazioni e difficoltà nell’esercizio dei compiti istituzionali, complessi e altamente impegnativi, nonché del ruolo di rappresentanza internazionale, affidati dai Padri Costituenti al Capo dello Stato”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.
Napolitano ha anche citato diverse persone che, oggi, danno lustro all’Italia per la loro moralità e il senso del dovere, come il medico italiano di Emergency che ha contratto il virus Ebola in Sierra Leone, o Fabiola Gianotti, attuale direttore generale del CERN.
