Un altro passo in avanti nella lotta contro l’Hiv. Un team di scienziati del Centro per la Biologia Integrata presso l’Università di Trento ha scoperto un inibitore naturale, ossia la proteina Serinc5
Massimo Pizzato e il suo team di ricerca hanno scoperto una proteina, denominata Serinc5, che può annientare l’Hiv e virus analoghi. Parlando dell’eccezionale scoperta, Pizzato ha sottolineato: “Quando una cellula è infettata con Hiv inizia a produrre nuovo virus necessario a infettare tutto l’organismo. Serinc5 è situata sulla superficie delle cellule e attende che il virus esca da queste per inserirsi in esso e renderlo incapace di infettare nuove cellule. L’infezione così non si può propagare”.
Pizzato, dopo aver ricordato che finora i virus hanno avuto la meglio e, precisamente, l’Hiv è riuscito ad eliminare Serinc5 dalla superficie delle cellule, ha aggiunto: “Serinc5 è un agente estremamente potente. Stiamo ora lavorando per renderlo ‘invisibile’ ad Hiv e quindi per generare una difesa che il virus non possa più eludere. A quel punto avremo noi compiuto un passo fondamentale più avanti del virus”.
Non solo Cibio di Trento, però. Un gruppo di scienziati della University of Massachusetts ha fatto una scoperta simile, usando però un altro metodo.
Alessandro Quattrone, direttore del Cibio, è al settimo cielo per la scoperta fatta dall’equipe italiana: “Questo successo, davvero epocale, di Massimo Pizzato e del suo gruppo, è stato reso possibile da una efficiente implementazione presso il centro di nuove tecnologie per la lettura dei genomi, il che conferma quanto il continuo aggiornamento tecnologico sia l’unico modo per stare al passo in un campo ipercompetitivo come quello della ricerca biomedica… l’Università di Trento, per questo e per altri contributi, è riconosciuta a livello mondiale nello studio delle malattie”.
