Sono passati 60 anni dalla morte di James Dean, attore bello e maledetto morto tragicamente. Era il 30 settembre 1955 quando Dean si schiantò con la sua auto. Una fine annunciata, come quella di tutti i miti
60 anni fa, James Dean passava a miglior vita e nasceva un nuovo mito. Di James si sono dette tante cose, e tante se ne diranno. Fatto sta che l’attore è diventato un mito nonostante la brevità della sua vita (è morto a 24 anni).
Sono bastati tre film a Dean per diventare un mito: “La valle dell’Eden”, “Gioventù Bruciata” e “Il Gigante”. Quest’ultimo film rimase incompiuto per la morte di James.
Quel ragazzo dell’Indiana, apparentemente timido e ribelle, ha lasciato il segno e ancora oggi è un esempio per molti attori e artisti. La morte di James Dean ha avuto eco in tutto il mondo. Solo il decesso di Marilyn Monroe ebbe un impatto mediatico simile. James, così come Marilyn, sono delle vere icone del cinema di ieri, di oggi e di domani. Finora nessun altro attore ha saputo eguagliarli in fatto di carisma. Siamo in attesa, dunque.
A 60 anni dalla morte di James Dean, sta per uscire “LIFE”, un film diretto da Anton Corbijn che narra l’incontro tra il giovane e ribelle attore con Dennis Stock, fotografo della rivista LIFE.
“LIFE” è un film attesissimo da tutti i fan di James Dean e da tutti coloro che amano il cinema a 360°. Stock, anche lui giovanissimo, chiese a Dean se poteva fargli qualche scatto. L’attore accettò. Grazie a quell’assenso oggi possediamo foto splendide.
A vestire i panni di James Dean in “LIFE” è Dane DeHaan. Robert Pattinson, invece, interpreta Stock.
