Il freddo disidrata: ecco la rivelazione shock che dovrebbe spingere chiunque a bere come se stessimo nella stagione estiva.
Il freddo disidrata: la notizia
Una notizia questa che cambia radicalmente le credenza su acqua e stagioni. A rivelarlo è stata Elisabetta Bernardi, specialista in Scienza dell’ Alimentazione, la qua ha affermato che «diversi fattori possono aumentare il rischio di ipoidratazione, come una diuresi maggiore indotta proprio dalle basse temperature, un ridotto senso della sete e il sudore provocato da un eccessivo aumento della respirazione con l’esposizione al freddo e all’alta quota. C’è da dire inoltre che durante i mesi invernali il sudore evapora più rapidamente nell’aria fredda e secca».
Il consiglio dell’esperta sulla notizia del freddo che disidrata
Cosa fare dunque nel freddo invernale? I consigli sono diversi. In primis non si deve aspettare il desiderio di bere (dato che la sete si sveglia se consumiamo lo 0,5% del peso corporeo). Anzi, bisogna bere di frequente in tutto l’arco della giornata, in particolare bambini e anziani, che come si sa sono le classi più a rischio.
La dottoressa Bernardi invita dunque a non sottovalutare il rivolo di disidratazione durante la stagione invernale, anche perché bere può aiutare ad evitare sintomi come bocca secca, sonno, vertigini, stitichezza e spossatezza. Se dovesse poi arrivare a livello estremi, la disidratazione nei bambini porta sono pesante, e negli adulti, irritabilità, occhi infossati e una sensazione di svenimento quando ci si alza in maniera repentina.
