L’Agenzia Italia del Farmaco e la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa hanno ideato un eccezionale algoritmo sulla terapia iperintensiva che, da ieri, si può scoprire sul sito web dell’Aifa
Grazie al suddetto algoritmo si può individuare la terapia migliore e personalizzata per curare l’ipertensione arteriosa, patologia che favorisce l’insorgenza di ictus e infarto, quindi molto pericolosa. L’OMS sottolinea che bisogna prevenire l’ipertensione arteriosa e che oggi c’è uno strumento in più per farlo, ossia uno stupefacente algoritmo.
Oggi l’ipertensione arteriosa viene tenuta sotto controllo modificando lo stile di vita e con medicinali antipertensivi che, lo ricordiamo, vanno usati in maniera ragionevole per ridurre il rischio di patologie cardiovascolari e far calare i costi che ne conseguono.
L’obiettivo dell’algoritmo è favorire l’uso ottimale dei farmaci antipertensivi e centrare gli obiettivi prefissati nell’ambito della prevenzione delle malattie cardiache.
L’OMS ha reso noto che 16 milioni di italiani soffrono di ipertensione, una patologia che va senza dubbio tenuta sotto controllo perché è causa di infarti e ictus. Prima ancora dei farmaci, il miglior modo per contrastare l’ipertensione è mutare lo stile di vita.
Il presidente dell’Aifa, Sergio Pecorelli, ha detto riguardo all’algoritmo: “E’ un innovativo sistema in grado di orientare il medico nella definizione della terapia personalizzata per il trattamento dell’ipertensione, problema di grande rilevanza in Italia, la cui incidenza aumenta con l’età raggiungendo i livelli più alti negli anziani”.
L’algoritmo, insomma, servirà al medico per scegliere la terapia migliore per ciascun paziente, e a quest’ultimo di conoscere meglio la terapia che sta seguendo. Un grande passo in avanti nella lotta contro l’ipertensione.
