Silvio Berlusconi non teme il leader della Lega Nord Matteo Salvini, anzi crede che Forza Italia sia una sorta di araba fenice: risorgerà dalle sue ceneri. “Ripartenza” è l’imperativo del Cavaliere
Chi si è recato ad Arcore negli ultimi tempi non fa altro che rimarcare la voglia di Berlusconi di far ripartire Forza Italia, senza alcun timore della Lega Nord. Certo, ripartire sarà un’impresa ardua per gli azzurri, in un momento in cui molti membri se ne vanno e Salvini ottiene tanti consensi. Berlusconi, poi, non è più presente fisicamente come un tempo. Nelle ultime ore, ad esempio, il Cavaliere doveva prendere parte all’assemblea dei senatori, dopo l’addio di Auricchio e Amoroso, ma ha dato forfait.
Riferendosi a Silvio Berlusconi, il quotidiano La Stampa ha scritto recentemente: “Vorrebbe aspettare il pronunciamento della Corte europea di Strasburgo per la sua piena riabilitazione e ricandidabilità. Ma arriverà forse a ottobre, ma intanto, dicono gli smarriti fedelissimi, non possiamo continuare a prendere schiaffoni”.
Il Cavaliere, nonostante il difficile momento e l’emorragia di forzisti, crede in una rinascita del suo partito: “Quando tornerò in campo veramente, vedrete riguadagneremo in poco tempo 6 punti e saremo avanti alla Lega“. Riuscirà l’ex premier a risollevare il suo partito, attualmente ridotto male? Berlusconi dovrebbe allearsi con la Lega per ottenere qualche consenso in più? Può darsi, ma Salvini ha già messo dei paletti per una futura collaborazione con i forzisti che molto difficilmente verranno accettati da Berlusconi. Del resto, quest’ultimo ha più volte asserito che vuole creare un centrodestra con un ‘motore’ moderato, non leghista.
