La dieta alcalina
Da Redazione
Dicembre 10, 2014
Siete sicuri di conoscere nel dettaglio la dieta alcalina? Forse è un tipo di alimentazione che non avete sentito spesso, eppure i vantaggi offerti sono davvero innumerevoli. Calcolate che il regime alimentare è stato creato da Robert Young teso a impedire che nel sangue si sviluppi una concentrazione troppo alta di sostanze acide.
Il pH del sangue risulta dal calcolo di acidi e basi, quando il suo equilibro viene compromesso si è a rischio di un maggiore sovrappeso. Per questo motivo è consigliabile analizzare la dieta alcalina per capire quali vantaggi propone ai pazienti.
Impedire acidificazione del sangue
La dieta alcalina in sostanza serve per impedire l’acidificazione del sangue e riduce il rischio di numerose malattie come il cancro o i calcoli renali. Secondo Young le terapie classiche non servono a nulla, anzi la chemioterapia o la radio terapia, non fanno altro che eliminare le cellule cancerose.
Il dottore è convinto che non bisogna eliminare il sintomo ma la causa che lo scatena. Pensate che òl’80% degli alimenti in commercio è alcalino, quindi cosa fare?
Dieta alcalina cosa mangiare
Le persone che desiderano seguire una dieta alcalina possono mangiare di tutto, dalla barbabietola, alle carote, sedano, spinaci, cavolfiore, broccoli e zucca. Sì anche al tonno, salmone, trota e spigola e a diverse tipologie di frutta tra cui: mela, uva, datteri, fragole, mango, arance, pompelmo, avocado e ciliegie.
La dieta alcalina permette di consumare anche cereali e legumi ma è fondamentare un consumo giornaliero di liquidi superiore a due litri. Meglio bere acqua del rubinetto depurata e alcalinizzata con ionizzatori.
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