Quando La Musica Incontra La Poesia, la magia al Teatro di Guidonia con Mogol
Da Redazione
Aprile 23, 2016
Se la musica incontra la poesia, bastano due chitarre ed una voce ad intonare le emozioni di una vita. Quelle che, in punta di piedi, ci ha raccontato il paroliere Mogol, in anni di musica, incollati al cuore. “Pensieri e parole” che si fanno carne, nel teatro di Guidonia, ieri sera, alla presenza mesta del paroliere che, con un filo di voce, ha raccontato amori, malinconie e perfino storie bizzarre (come lui stesso ha ricordato, divertito, al pubblico). Non solo la voce di Battisti ha colorato il quadro dei sentimenti “spennellato” da Mogol ma tanti altri artisti incommensurabili, come Mango e quella Oro su cui ha perso la vita cantando, o Cocciante nella struggente “Se Stiamo Insieme”, rievocata con precisa emozione sul palco. Mogol racconta la vita ai giovani poeti, ed ai futuri autori. La racconta come un padre, o un nonno, che tanto hanno respirato della vita e che hanno scelto la libertà, la libertà di esprimere, senza restrizioni, i loro umani pensieri. Ci racconta Mogol, di come il genio sia diverso dal talento. Se il talento può migliorarsi, traducendosi in automatismo, il genio si percepisce ad occhio nudo; grezzo e naturale, raggiunge vette di perfezione quasi divine. Tanti aneddoti di vita, raccontati con semplicità e simpatia, come quello, esilarante, su Gianni Morandi che aveva deciso di smettere di cantare e sul giallo, proposto a Berlusconi, mai messo in atto. Ha percorso, con le parole sapienti di un animo magnifico, anni ed anni di storia della musica, Mogol ed, adesso, grazie al lavoro certosino della sua scuola di autori, si impegna a riportare la produzione ad alti livelli, rendendola, finalmente, più importante della tirannica produzione televisiva. I brani più celebri, come Dieci Ragazze o Acqua Azzurra, Acqua Chiara, riproposti, in acustico, da Ugo Mazzei, hanno fatto cantare generazioni intere ed in tal modo il teatro, la scorsa notte, pullulante di giovani penne in cerca di autore. Tra gli autori menzionati, anche Azzurra Lorenzini.
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