Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, ha reso noto che è iniziato l’iter parlamentare relativo alla legalizzazione della cannabis. L’Italia si appresta a conformarsi ad altre nazioni
Della Vedova, che tra l’altro è il fautore dell’intergruppo per la legalizzazione della cannabis, ha dichiarato: “Oggi il progetto di legge per la cannabis legale è stato inserito nel calendario trimestrale della Camera dei Deputati. Si tratta di un primo grande risultato perché comincia l’iter parlamentare di questa proposta, sottoscritta e presentata da 220 deputati, a cui se ne stanno aggiungendo altri”.
Della Vedova, entusiasta per l’inizio dell’iter parlamentare, ha poi aggiunto: “Va dato atto a tutti i parlamentari che hanno sottoscritto la proposta di legge, a cominciare da quelli che hanno aderito all’intergruppo, di aver smosso le acque per far partire l’iter parlamentare di questa legge. Ringrazio i capigruppo di M5S e Sel, che con il presidente Arturo Scotto ne hanno chiesto la calendarizzazione. E’ un punto di partenza su cui bisognerà lavorare molto: la strada è lunga, servono tempo e pazienza, ma abbiamo la determinazione per andare fino in fondo”.
Lieto dell’inizio dell’iter parlamentare concernente la legalizzazione della cannabis anche il capogruppo di Sel alla Camera, Arturo Scotto: “Finalmente si inizia a discutere di legalizzazione. Ora l’avvio della discussione del provvedimento in commissione Giustizia. Il primo obiettivo è stato raggiunto: una proposta concreta e applicabile inizia la discussione. Faremo in modo che questo lavoro non si concluda con un nulla di fatto ma, anzi, che la proposta di legge possa essere approvata in questa legislatura. Non è il miglior testo possibile ma è un testo che tutti possono condividere”.
La proposta di legge contempla, tra l’altro, la libertà per i maggiorenni di possedere fino a 15 grammi di marijuana a casa e 5 grammi in giro.
