Ligabue presenta il suo nuovo album, ‘Made in Italy’, il 20esimo della sua sfavillante carriera. Si tratta di brani inediti, mai ascoltati, che ruotano attorno a un determinato argomento. ‘Made in Italy’ è la dichiarazione ‘frustrata’ d’amore del rocker di Correggio per la sua nazione. Un concept album imperdibile, di cui il Liga ha offerto un assaggio con ‘G come giungla’.
11esimo disco di inediti
‘Made in Italy’ uscirà domani, 18 novembre 2016, ma è già uscito il video della title track, diretto da Paolo De Francesco. La clip è ambientata nel ‘Made in Italy Park’, una sorta di parco giochi gigantesco. L’Italia diventa un parco giochi: si vedono splendide città come Roma, Napoli e Bologna. ‘Made in Italy’ è l’11esimo disco di inediti del Liga e il primo concept album che ruota attorno all’amore agitato per l’Italia. Ogni brano, sia ben chiaro, ha una vita propria ma racconta la storia di Riko, un antieroe. Ecco la tracklist della nuova ‘fatica’ di Ligabue:
- La vita facile
- Mi chiamano tutti Riko
- E’ venerdì, non mi rompete i coglioni
- Vittime e complici
- Meno male
- G come giungla
- Ho fatto in tempo ad avere un futuro
- L’occhio del ciclone
- Quasi uscito
- Dottoressa
- I miei quindici minuti
- Apperò
- Made in Italy
- Un’altra realtà
Concerti nei palasport
Nel corso del prossimo anno Ligabue si esibirà dal vivo in numerosi palasport italiani, intonando tutte le canzoni contenute in ‘Made in Italy’ e ovviamente molti ‘cavalli di battaglia’. Tra le date confermate del ‘Made in Italy – Palasport 2017’ ci sono quelle di Roma (3, 4, 6, 7 febbraio al Palasport), Milano (13 e 14 marzo al Mediolanum Forum) e Bologna (7 e 8 aprile all’Unipol Arena). Nei prossimi giorni verranno inseriti concerti anche in Sardegna e in Liguria.
Nel corso di un’intervista incentrata sul suo nuovo album, Ligabue ha rivelato che stavolta ha voluto realizzare un disco sull’Italia, con i suoi pregi e difetti. L’ascoltatore si destreggia grazie alle occhiate di Riko ‘uno normale’. Il rocker ha detto che ‘Made in Italy’ è un concept album ma ogni brano può certamente ‘vivere autonomamente’. Riko, l’antieroe, è lo stesso Luciano (il secondo nome di Ligabue è Riccardo, ndr). L’artista ha affermato che Riko è il suo alter ego, quello che lui sarebbe stato se non avesse trovato un soggetto disposto a pagare il suo primo album. Stavolta il Liga ha voluto mettere davanti a tutti il suo vice, che è meno fortunato di lui ma molto più furioso. Dopo un periodo intenso negli stadi, Ligabue torna nei palasport. Appuntamento il 3 febbraio al Palalottomatica di Roma.
Ligabue ha perso 3 figli
Non è stata facile, soprattutto in gioventù, la vita per Luciano Ligabue. Ha lavorato sodo, ha svolto mille mestieri, anche umili, prima di diventare famoso e ‘sfondare’ nel mondo della musica. Come se non bastasse, è stato colpito da gravi lutti. Recentemente il rocker di Correggio, durante un’intervista a ‘Che tempo che fa’, ha confessato di aver perso 3 figli.
Della morte di uno dei figli Luciano ha parlato anche in ‘Scusate il disordine’, un libro emozionante uscito di recente. L’artista dovette esibirsi dal vivo il giorno dopo il decesso del figlio: era addolorato ma doveva rallegrare i suoi fan. Un momento particolare. Come sempre, però, Luciano ha saputo trarre enorme beneficio dal calore del suo pubblico.
Facciamo tanti auguri a Ligabue per il suo nuovo capolavoro che, senz’altro, balzerà subito in vetta alle classifiche dei dischi più venduti.
