L’INAIL non dimentica l’Umbria e stanzia 4 milioni di euro

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Lo scorso aprile a Perugia, presso il Centro congressi Hotel Best Western Quattrotorri c’è stata la tappa regionale del “Road show” voluta dalla DC prevenzione e guidata dalla DC pianificazione e comunicazione le quali si sono prefissate come scopo quello di mettere in risalto alcuni mezzi di sostegno – ad oggi in sviluppo – che l’Istituto tende a mettere a disposizione delle aziende non solo in ambito di prevenzione ma anche in quello di reinserimento lavorativo.

INAIL e fondi: come si divide l’iniziativa

L’iniziativa è stata divisa in due parti: nella prima parte sono stati trattati gli aspetti amministrativi e tecnici del Bando ISI 2017 mentre la seconda parte ha preferito invece porre l’attenzione sugli interventi garantiti dall’Istituto nel settore di quelli che sono i progetti personalizzati per reinserire i lavoratori con disabilità provocata da infortunio o da malattia professionale.

Gli assi di finanziamento, che si distinguono in base ai destinatari e al tipo dei progetti che saranno realizzati, sono i seguenti:

  • progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (100 milioni di euro disponibili di cui 1.659.992 € per l’Umbria);
  • progetti per ridurre il pericolo da movimentazione manuale dei carichi (44 milioni di euro disponibili di cui 596.041 € per l’Umbria);
  • progetti per bonificare materiali contenenti amianto (60 milioni di euro disponibili di cui 995.995 € per l’Umbria);
  • progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (10 milioni di euro disponibili di cui 391.872 € per l’Umbria);
  • progetti per le micro e piccole imprese che operano nell’ambito della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (35 milioni di euro disponibili, suddivisi in 30 milioni – di cui 354.948 € per l’Umbria – destinati alla generalità delle imprese agricole e in 5 milioni – di cui 97.182 € per l’Umbria – per i giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria).

INAIL: la campagna comunicazione del bando ISI

L’occasione dell’incontro di qualche mese fa, è stata pure adatta per la presentazione della campagna di comunicazione a sostegno del Bando ISI 2017.

Il responsabile della Comunicazione Inail Umbria Roberto Gori ha messo in evidenza il doppio senso della strada che si pone alla base del bando. Oltre la parte informativa tutta legata ai contenuti del bando quest’anno è stata dedicata pure una parte al racconto di alcune “storie di prevenzione” sulla base di buoni esempi di attuazione di sistemi di salute e sicurezza nelle imprese.

Tramite la narrazione si è provato a sfruttare la psicologia emotiva del racconto di casi concreti in cui la salute e la sicurezza hanno saputo rappresentare quel valore aggiunto degli attori principali del sistema, lavoratori e datori di lavoro, con lo scopo di dare stimolo, attraverso l’imitazione, la riproduzione dei comportamenti pronosticati nella direzione del messaggio portante dell’iniziativa di comunicazione. A tal proposito bisogna anche sottolineare l’impegno di Impresitalia.com , una impresa di consulenza che prendendo a cuore il benessere delle aziende, si pone come tramite tra le stesse e l’ente INAIL al fine di garantire una maggiore sicurezza sul lavoro.

L’evento – fortemente voluto in collaborazione con l’Associazione Piccole Medie Imprese dell’Umbria e con gli Ordini dei Consulenti del lavoro di Perugia e dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Perugia (3 i crediti formativi riconosciuti all’iniziativa) ha così ottenuto un buon ritorno in termini di partecipazioni da lasciare do stucco coloro che lo scorso aprile si sono impegnati per farlo funzionare.

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