Matteo Salvini, leader della Lega Nord, è tornato ad attaccare duramente il premier Matteo Renzi, reo secondo lui di usare il dramma dei profughi per fare campagna elettorale. Il numero del Carroccio ha criticato anche la comunità internazionale per la pessima gestione della crisi in Siria
Ospite di Quinta Colonna, Salvini ha asserito: “Fossi in Renzi mi vergognerei: è pagato per risolvere i problemi e non per insultare Salvini e i cittadini che sono migliori di lui”. Il leader della Lega Nord ha dunque risposto per le rime al presidente del Consiglio, che aveva detto nel corso della Festa dell’Unità di Milano, in merito alla delicata questione dell’immigrazione, che esistono uomini e bestie.
“Non ho mai sentito un presidente del Consiglio che dà di bestie a milioni di italiani e parla di strumentalizzazione dopo aver fatto vedere la foto del bimbo morto in spiaggia”, ha dichiarato Salvini, invitato nella trasmissione condotta da Paolo Del Debbio.
Dinanzi ai video che ritraggono i tanti migranti siriani fermati alla frontiera ungherese, Salvini ha ricordato che chi fugge dai conflitti armati va accolto, ma devono essere contrastati delinquenza e terrorismo. Soffermandosi sulla gestione, da parte della comunità internazionale, della crisi siriana il leghista ha sottolineato: “Abbiamo persone così intelligenti in Europa che danno le sanzioni alla Siria, e così mancano le medicine per i bambini che sono lì e che sono costretti a scappare da un Paese che fa la guerra ai terroristi dell’Isis”.
Per Salvini i miliziani dello Stato islamico “vanno fatti fuori con le buone o con le cattive, meglio se con le cattive”.
