Il 30 ottobre uscirà il nuovo album di Max Gazzè, intitolato “Maximilian”. E’ stata decisamente interessante la conferenza stampa ‘fiume’ che si è svolta a Milano di recente, durante la quale l’artista romano ha parlato della sua ultima ‘fatica’
“Per me è importante sia il modo in cui è costruito il testo, a livello tecnico, la metrica. Sono molto attento al suono delle parole. Quello che trovo raccapricciante è il modo in cui vengono messe delle parole in alcune canzoni: se le parole non hanno un loro suono diventano stridenti. C’è la sagra delle rime baciate, delle rime alternate: quello che sento è la mancanza di consapevolezza di come si deve trattare un testo. La canzone è fatta di testo e musica, bisogna trovare il giusto equilibrio tra le due cose. Il testo dev’essere già musica”, ha detto Max, che ha scritto i testi di molti brani di “Maximilian” assieme a Francesco, suo fratello.
“Nei testi scritti in questi anni c’è sempre l’attenzione a suggerire degli argomenti seri, però per renderli più accessibili bisogna usare quel minimo di ironia, e anche di sarcasmo. Si può essere seri senza essere seriosi, si può fare dell’ironia senza essere dei cialtroni o dei pagliacci. Quando scrivo con mio fratello non tocco nulla di quello che lui fa. Io già vedo la musica in quello che lui scrive, piuttosto adatto la musica”, ha sottolineato Gazzè, che ha realizzato un disco speciale, comprendente 10 ballate emozionanti, come “Mille volte ancora”, ovvero una lettera che un papà scrive al figlio.
In “Maximilian”, però, non viene trattato solo il rapporto tra padre e figlio ma anche quello, ad esempio, tra un uomo e una donna.
Perché Max ha scelto “Maximilian” come titolo del suo nuovo album? E soprattutto, Maximilian chi è? “In Maximilian vedo me stesso: è difficile descrivermi, non saprei come farlo se fossi solo al mondo. Ci vuole qualcun altro che lo fa, avrei bisogno di uno specchio. Io sono un musicista, sono uno sperimentatore, al di là delle canzoni mi piace sperimentare con i suoni, sono un compositore e anche un cantante. Maximilian è una parte di me che si è staccata e rappresenta quella cosa lì”.
