Una mela al giorno per avere polmoni sani
Da Redazione
Dicembre 27, 2017
L’alimentazione è molto importante per consolidare l’apparato respiratorio. Ci sono alimenti, però, che più di altri garantiscono polmoni sani ed efficienti. Quante volte abbiamo sentito dire ‘una mela al giorno toglie il medico di torno’? Tante, vero? Beh, il detto è più che fondato. Noi, in base alle recenti risultanze scientifiche, aggiungiamo: ‘Una mela al giorno toglie lo pneumologo di torno’. Oggigiorno bisogna garantire la salubrità dei polmoni, organi messi a dura prova da numerosi fattori, fumo di sigaretta e smog in primis.
Difendere i polmoni con le mele
Un team di studiosi della International Agency for Research on Cancer ha scoperto che lo smog oggi rappresenta il maggiore agente cancerogeno. Visto che ognuno di noi non può, da un momento all’altro, eliminare l’inquinamento atmosferico, occorre modificare la dieta ed assumere più cibi che preservano i polmoni, proprio come le mele.
Ricche di fibre e antiossidanti, le mele possono essere consumate da chiunque, anche da chi segue regimi alimentari ipocalorici. Tutti possono difendere i propri polmoni con le mele.
Le mele contengono molte vitamine e nutrienti e, inoltre, sono vere fonti di antiossidanti e flavonoidi. E’ stato scoperto che le mele potrebbero contrastare anche lo sviluppo delle cellule cancerogene.
Una mela al giorno tiene lontani, per di più, il tumore ai polmoni e l’asma. Un frutto molto potente e gustoso che vale la pena introdurre nel proprio regime alimentare.
Come lavare le mele?
Il consumo di mele rappresenta un valido rimedio per allontanare tante malattie e per difendere i polmoni. Tali frutti, però, vanno lavati con scrupolo. Non basta una semplice sciacquata sotto il rubinetto.
Alcuni ricercatori hanno condotto test per scoprire il modo migliore per pulire le mele. Indovinate un po’ qual è?
Sembrerebbe che l’immersione in una soluzione di acqua e bicarbonato rappresenti la modalità migliore per lavare alla perfezione le mele. Basta lasciare i frutti per una decina di minuti in una bacinella piena d’acqua e bicarbonato di sodio per eliminare tutti gli anticrittogamici presenti sulla buccia.
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