Micaela Ramazzotti voleva che la sua gravidanza diventasse un evento mediatico e alla fine ci è riuscita. L’attrice ha fatto includere, infatti, non solo il suo pancione anche gli attimi dolorosi ma bellissimi del parto nel film “Il nome del figlio”.
La cineasta Francesca Archibugi è entrata in sala parto con le telecamere ed ha immortalato il momento in cui la Ramazzotti dava alla luce la sua secondogenita. “Quando mi hanno proposto il film ero incinta, ma volevo tornare a lavorare con lei perché è una persona importante nella mia vita. Così, quando mi ha chiesto se me la sentivo di far entrare le telecamere in sala parto ho subito accettato. Quando mi capitava di rivedere il mio parto? Mi sono completamente dimenticata del film, ero sedata, ma quando Anna è nata ce l’ho anche fatta a dire la battuta: È femmina?”, ha confessato la Ramazzotti.
“Il nome del figlio” si ispira alla commedia francese “Cena tra amici” ed è incentrata sulla gravidanza di Simona (Micaela Ramazzotti). Nel film c’è anche Alessandro Gassman, nei panni di Paolo (compagno di Simona).
