Renzi deve stare attento, visto che è nata la ‘Cosa Rossa’, una ‘creatura politica’ di sinistra che comprende tanti nomi famosi, come gli ex dem Carlo Galli e Vincenzo Folino, nonché Nichi Vendola e Stefano Fassina
In verità, la ‘Cosa Rossa’ di cui, ormai, si parla da molto tempo ha un nome, ovvero ‘Sinistra italiana’. La maggior parte dei membri della nuova formazione politica di sinistra è formata prevalentemente da membri di Sel e coloro che sono usciti dal Pd. Pippo Civati ha deciso, per ora, di non aderire, forse perché vuole curare la sua formazione ‘Possibile’. Non è escluso, comunque, che in futuro ‘Sinistra italiana’ e ‘Possibile’ possano unirsi.
E’ probabile che nella ‘Sinistra italiana’ confluiranno anche ex pentastellati, attualmente al Gruppo misto, come Fabrizio Bocchino e Francesco Campanella.
Riferendosi alla ‘Cosa Rossa’ D’Attorre ha dichiarato: “La grande novità politica è che chi usciva dal Pd rimaneva disperso. Da oggi parte un grande processo unitario, c’è un riferimento che adesso è parlamentare e poi si strutturerà nei territori e l’anno prossimo ci sarà il processo di costruzione del partito vero e proprio”.
Alle parole di D’Attorre hanno fatto eco anche quelle del leader di Sel, Nichi Vendola: “Lanciamo la sfida al governo Renzi con la consapevolezza che c’è fuori dalla aule parlamentari un’Italia migliore”.
D’Attorre ha anche asserito di non aver apprezzato le recenti parole di Pierluigi Bersani che, nel corso di un’intervista, ha detto che sbagliano tutti coloro che abbandonano il Pd.
La ‘Sinistra italiana’ accoglierà anche esodati, medici, insegnanti, sindacalisti e studenti. Della nuova creatura di sinistra faranno parte anche rappresentanti dei sindacati e non è esclusa la partecipazione di Maurizio Landini, leader della Fiom.
Lorenzo Guerini, vice segretario dem, non approva la ‘Cosa Rossa’: “Nasce un movimento che si pone alla sinistra del Pd. Una scelta che non condivido ma rispetto; credo però che lo spazio per una sinistra di governo fuori dal Pd non ci sia”.
