Neonata con tumore al cuore salvata con 2 interventi

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Neonata con tumore al cuore operata a Milano

Neonata con tumore al cuore operata a MilanoUn grosso tumore benigno, situato tra cuore e polmoni, diventava sempre più grande e avrebbe potuto crearle problemi gravi ancor prima della nascita. Ecco perché una bimba è stata operata quando ancora si trovava nella pancia della mamma. Encomiabile decisamente il lavoro di diversi chirurghi del Policlinico di Milano.

Nicola Persico, chirurgo fetale del Policlinico di Milano, intervenne subito sulla neoplasia mediante laser terapia e, dopo aver oltrepassato l’utero, arrestò i vasi sanguigni che la nutrivano. Questo, però, si rivelò insufficiente: i chirurghi sono dovuti intervenire nuovamente, negli attimi precedenti alla nascita.

Per salvare la neonata con un tumore vicino al cuore, che in termini scientifici è conosciuto col nome di teratoma a componente mista solida-cistica, sono state necessarie due operazioni: la seconda è stata effettuata poco dopo il parto.

Un’equipe di neonatologi, radiologi, cardiologi, pediatri e infermieri diretti da Ernesto Leva e Giuseppe Pomè è riuscita a salvare la piccola, compiendo un intervento chirurgico difficile e delicato in modo impeccabile.

Dopo due ore sotto i ferri, la piccola è stata dichiarata fuori pericolo. Il team di chirurghi si è affidato alla procedura “Exit”: in sostanza, la piccola non è stata estratta totalmente dall’utero, nel momento della nascita, ma parte di essa è stata mantenuta nella pancia affinché potesse beneficiare del contatto con cordone ombelicale e placenta, che hanno rappresentato una sorta di apparato circolatorio extra corporeo che ha consentito alla bimba di respirare. Si correva, infatti, il rischio che la piccola non sarebbe stata in grado di respirare se fosse stata prelevata immediatamente, e non gradualmente, dall’utero: il cancro faceva pressione su vie respiratorie e polmoni.

Straordinario doppio intervento, dunque, all’ospedale Maggiore di Milano, che ha consentito a una bimba di avere una vita normale. Il primo intervento, quando ancora la piccola era nella pancia della mamma, è stato di ‘contenimento’ della massa tumorale; il secondo di asportazione della neoplasia.

Ernesto Leva e Giuseppe Pomé, due luminari nel campo della chirurgia, hanno asserito di non aver mai visto un caso del genere. La bimba è nata prematuramente ma ora sta bene: a breve verrà dimessa. Un team di validi medici ha asportato tutta la massa cancerosa sulla superficie cardiaca. Un’operazione ardua ma non impossibile per il gruppo di chirurghi milanesi.

I tumori al cuore, lo ricordiamo, sono molto rari e, quando si presentano, devono essere rimossi tempestivamente, visto che hanno effetti tremendi. Il professor Gabriele Di Giammarco, operativo presso il nosocomio Santissima Annunciata di Chieti, ha detto:

“I tumori al cuore sono un’evenienza abbastanza rara, forse anche al di sotto dell’1-2%”.

Insomma, le neoplasie al cuore, maligne e benigne, colpiscono molto raramente rispetto alle altre. In questi casi non è per niente facile asportare la massa tumorale per la sua vicinanza al cuore. L’oncologo e il chirurgo devono esaminare attentamente le condizioni di salute del paziente prima di intervenire chirurgicamente.

La piccola operata recentemente a Milano aveva un tumore al cuore benigno. Sottolineiamo che, nella maggioranza dei casi, i tumori al cuore sono sempre benigni; quelli maligni si estendono anche ad altri organi e, spesso, conducono il paziente alla morte.

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