Oggi, 11 ottobre 2015, si celebra l’Obesity Day, un’occasione importante per avere più informazioni riguardo a una patologia che affligge milioni di persone nel mondo
In Italia sono stati organizzate tante iniziative e visite gratuite per conoscere meglio l’obesità e prevenirla. A promuovere l’Obesity Day è stata l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione per invogliare i cittadini del Belpaese a riflettere sull’importanza della prevenzione dell’obesità, che bersaglia il 5% della popolazione italiana. Il 10% degli italiani, invece, è sovrappeso.
Sebbene l’Italia sia uno dei Paesi europei con meno obesi, secondo una recente indagine, preoccupa l’obesità infantile. Solamente una percentuale minima degli obesi è rappresentata da soggetti che hanno disfunzioni ormonali; gli altri sono ingrassati a dismisura per la cattiva alimentazione e lo stile di vita scorretto.
Lo slogan dell’Obesity Day, quest’anno, è “Camminiamo insieme” per rammentare quanto sia determinante muoversi per tenere alla larga o curare l’obesità, disturbo che favorisce l’insorgenza di gravi patologie come neoplasie, diabete, ictus e osteoporosi. Esperti e nutrizionisti concordano nel ritenere che sarebbe sufficiente una camminata di 20 minuti al giorno per il benessere della circolazione e del metabolismo; se poi si arrivasse a dedicare al ‘walking’ 7 ore a settimana sarebbe il massimo, visto che si potrebbero perdere fino a 7 kg in un mese. Una bella conquista per una persona obesa o sovrappeso.
L’Obesity Day è anche una giornata importante per ricordare a chi non riesce a dimagrire con la dieta e l’esercizio fisico che esiste anche l’alternativa dell’intervento chirurgico. In sostanza, viene inserito un palloncino nello stomaco del paziente, in modo da favorire il senso di sazietà.
