Olio di Palma più Sostenibile con Certificazione Rspo Next
Da Redazione
Febbraio 10, 2016
Arrivano nuove norme che renderanno l’olio di palma ancor più sostenibile, sommandosi ai già efficaci parametri sul contrasto della deforestazione e gli incendi
Rspo Next è la nuova certificazione che potrà essere adottata solo dalle nazioni che hanno approvato quella ordinaria, la Rspo, che hanno il 60% delle piantagioni a norma. Innanzitutto i nuovi parametri mirano a contrastare la deforestazione: le palme da olio dovranno essere coltivate solamente in zone dove la vegetazione e il sottosuolo presentano livelli minimi di carbonio, così da ridurre la diffusione dell’anidride carbonica dovuta alla trasformazione delle foreste in piantagioni.
Le piantagioni di palme da olio, inoltre, verranno sorvegliate maggiormente per evitare e fronteggiare al meglio eventuali incendi. Si dovrà pubblicare costantemente un dossier relativo ai risultati conseguiti sul versante delle emissioni di CO2. Gli agricoltori, inoltre, non potranno utilizzare il Paraquat, pesticida già vietato dall’Ue.
Il CEO Rspo, Datuk Darrel Webber, ha affermato:
“Con Rspo Next rispondiamo alle richieste di mercato che chiede di migliorare il sistema di certificazione. E’ un impegno che diventerà un nuovo standard per tutti coloro che lavorano per raggiungere una produzione del 100% di olio di palma certificato sostenibile“.
L’olio di palma, recentemente, è stato criticato da molti. C’è chi sostiene che sarebbe meglio eliminarlo. In realtà, la maggior parte delle accuse rivolte a tale grasso sono prive di fondamento. Tale olio è usato non solo in Europa ma anche, e soprattutto, in Cina e in India. Nessuno, o pochi, in Italia sapevano che l’olio di palma è presente in molti alimenti: la scoperta è stata fatta da quando l’Ue ha imposto ai produttori di indicare nelle etichette apposte sugli alimenti tutti gli ingredienti.
Molti vorrebbero eliminare l’olio di palma da qualsiasi alimento perché fa male alla salute e all’ambiente. Ebbene, dobbiamo sottolineare la sussistenza di prove scientifiche che escludono la correlazione tra consumo di olio di palma e l’insorgenza di neoplasie e malattie cardiache. Molti timori generati da tale grasso, dunque, sono infondati.
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