Once Upon A Time 4×16 Commento: la voce, solo uno dei tanti lieto fine

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once1ONCE UPON A TIME 4X16: Il bel canto, un dono amorevole, ma utilizzato nel peggiore dei modi. Ursula desiderava un lieto fine meraviglioso, riappropriarsi della sua voce, quella voce melodiosa che ella desiderava unicamente usare per calmare i tormenti e non per scatenare le tempeste in mare. Oltre alla voce, Ursula, a Storybrooke, ha ritrovato anche l’amore del padre.

Cosa non si e’ disposti a fare per questo famigerato lieto fine? Forse e’ proprio vero che l’amore e’ più potente della magia. Ha redento Regina. Ha cambiato Hook, tanto da farlo pentire dei suoi propositi di vendetta.

Ma Biancaneve, Il Principe ed anche Hook hanno paura, tremendamente paura. E’ una di quelle paure cosi sottilmente legate al famoso lieto fine da esserne causa e conseguenza: Emma. Emma e’ colei che ha donato agli eroi il loro lieto fine; Emma e’ colei che salva i cuori e la città e, finche’ lei vivrà, non ci sarà un lieto fine per i cattivi. O meglio, se il suo cuore sarà puro, i cattivi perderanno sempre. Gold lo sa ed ha in mente un piano assai più machiavellico della sua uccisione. Gold vuole rendere il suo cuore oscuro. Vuole tramutare il luminoso potere di Emma nel più oscuro di tutti i tempi. Non c’e’ peggior cattivo di un buono che diventa cattivo e non vogliamo davvero scoprire come l’atletica biondina, compassionevole e razionale, potrebbe diventare, se passasse dalla parte del male. Uno stratagemma telefilmico che ricorda sicuramente la serie Charmed. Storybrooke potrebbe perdere la salvatrice, ma noi abbiamo sentore che stavolta Tremotino ci rimetterà la pelle, proprio a causa della sua spasmodica sete di oscurità.

Il lieto fine e’ al di là di una porta, una porta magica, all’interno del libro, tra quelle storie e quelle parole che forse, senza la luce di Emma, non sarebbero mai state felici.

 

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