Tante persone hanno la pancetta, ovvero un accumulo di grasso sull’addome. Ebbene, la pancetta non è solamente antiestetica ma può celare problemi come la sindrome metabolica. Ricordiamo che gli uomini non dovrebbero avere un girovita superiore a 102 cm e le donne a 88 cm.
I medici ricordano, inoltre, che la pancetta può essere un’avvisaglia di glicemia e pressione alta. Bisogna fare attenzione alla sindrome metabolica, visto che aumenta del 50% il rischio di infarti e ictus. Per questo, il prossimo 7 giugno, si celebrerà la prima giornata nazionale della medicina interna sulla sindrome metabolica e i fattori di rischio cardiovascolari, promossa dalla Società italiana di medicina interna e dalla Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti. Il titolo della giornata sarà “Un metro per la vita”.
In numerose città italiane verranno allestiti stand dove volontari e medici saranno a disposizione per la misurazione della pancetta.
Gino Roberto Corazza, presidente della Società italiana di medicina interna, ha spiegato: “La sindrome metabolica è una condizione che vediamo essere sempre più presente nella popolazione, caratterizzata dalla coesistenza nella stessa persona di più condizioni o fattori di rischio che aumentano molto il pericolo di andare incontro a malattie cardiovascolari e diabete“.
Per evitare la pancetta, secondo un recente studio, si dovrebbe evitare di saltare i pasti. Pare che tale abitudine sia molto dannosa per la salute. Meglio fare tanti piccoli pasti al giorno per perdere peso. Saltare i pasti, secondo gli studiosi americani della Ohio State University, favorirebbe alterazioni di glucosio e insulina nell’organismo e, dunque, l’accumulo di grasso sull’addome.
