Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta per abbattere i costi sui profilattici. Il M5S promuove così il ‘sesso sicuro‘ per incentivare i giovani all’acquisto.
Abbattere l’IVA sul costo dei preservativi
Gaspare Antonio Marianello ha promosso un nuovo testo per far abbattere il costo dell’IVA sui preservativi al 10%. Il testo sui contraccettivi prevede due articoli, che hanno l’obiettivo di aumentare l’acquisto del profilattici e di conseguenza divulgare prevenzione soprattutto tra i giovani.
Il senatore grillino promuove, così, l’abbattimento dell’aliquota attualmente in atto sui profilattici dal 20% al 10% e si prevede un costo della completa iniziativa di 50 milioni all’incirca.
Secondo Marianello è proprio l‘elevato costo dei profilattici che non ne favorisce l’acquisto, prettamente da parte dei giovani, economicamente sempre più in crisi. L’iniziativa ha lo scopo contraccettivo, ma anche quello di limitare al massimo le malattie che sono sessualmente trasmissibili. Lo stesso senatore ha dichiarato che sia le infezioni che le malattie sono ancora classificate come emergenza sanitaria.
Secondo Marianello, i giovani vanno tutelati considerando anche il fatto che hanno un approccio al sesso sempre più in età precoce. Da uno studio effettuato, infatti, sono i giovani di fascia dai 15 ai 24 anni che è a rischio malattie poiché non utilizzano i profilattici.
I preservativi è sempre bene utilizzarli
Gli ultimi dati rivelano come il 93% utilizzi il profilattico per non rischiare una gravidanza, ma solo il 70% tiene conto anche delle possibili malattie contraibili, come ad esempio l’Aids, che ancora oggi ha una sua alta percentuale di trasmissione nonostante i passi da giganti che sono stati fatti nella sua ricerca, la Hiv e poi ancora il papillomavirus, sifilide, herpes genitale e anche la candida vaginale.
I ricercatori dell’Istituto superiore della Sanità hanno reso noto che tutte le malattie trasmissibili si possono contrarre tramite qualsiasi rapporto: orale, anale e vaginale. Poiché c’è contatto con i molteplici liquidi organici quali la saliva, lo sperma e le secrezioni vaginali.
Ad oggi, la stima delle persone che possono avere una infezione sessualmente trasmissibile si aggirano attorno a 500 milioni, tra le quali 290 milioni sono le donne, che con percentuale più alta hanno il papillomavirus, uno dei più letali.
