Duro colpo per Gianpaolo Tarantini e Sabina Began, due dei sette imputati nel processo escort che si svolge a Bari. Il primo è stato condannato a 7 anni e 10 mesi di reclusione; la seconda a 16 mesi
GIUDICI INVIANO ATTI ALLA PROCURA – Nel processo escort, lo ricordiamo, gli imputati devono rispondere a vario titolo di sfruttamento della prostituzione e associazione a delinquere. I giudici di Bari hanno anche inviato gli atti alla Procura per un’eventuale esercizio dell’azione penale nei confronti dell’ex premier Berlusconi.
BERLUSCONI RISCHIA – Silvio Berlusconi non è imputato nel processo escort ma è probabile, ora, che l’accusa eserciti l’azione penale per ‘intralcio alla giustizia’. Pare che la teste Barbara Guerra non si sia presentata mai in Aula nonostante i continui solleciti dei giudici.
PATRIZIA D’ADDARIO SI SENTE MALE – Il tribunale di Bari non ha riconosciuto il reato di associazione a delinquere e quindi sono cadute le richieste di risarcimento avanzate dalle parti civili, tra cui la escort barese Patrizia D’Addario. Quest’ultima, dopo aver ascoltato la lettura della sentenza, ha detto: “Non mi resta che il suicidio, ditelo”. La D’Addario, sconfortata, ha anche accusato un malore all’uscita del tribunale: il suo legale ha subito chiamato un’ambulanza, che l’ha trasportata in ospedale.
