Reddito di cittadinanza, come sarà erogato

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Reddito di cittadinanza, come sarà erogato

L’assegno mensile di 780 euro del reddito di cittadinanza potrà essere speso solo per alcuni beni e solo negli esercizi commerciali italiani per far girare l’economia. Tante le ipotesi sulla modalità di erogazione, come la tessera sanitaria, una tessera bancomat oppure un’app con borsellino elettronico.

Reddito di cittadinanza, la ricarica sulla tessera sanitaria

Il reddito di cittadinanza di 780 euro sarà caricato sulla tessera sanitaria e potrà essere speso solo in Itala. Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha iniziato a definire come funzionerà questa misura straordinaria per i poveri. L’assegno sarà erogato a partire da metà marzo o inizio aprile, il tempo necessario per garantire il rafforzamento dei centri dell’impiego per cui saranno stanziati 10 miliardi. L’idea è quella di assegnare il reddito di cittadinanza senza contanti ma con un sistema di carte di pagamento. Il viceministro ha illustrato il funzionamento con un esempio: basta consegnare la tessera al fornaio, il software in dotazione agli esercizi commerciali riconosce il codice, e sarà scalato l’importo. Il meccanismo è simile a quello dei buoni pasto. Per il pagamento mediante bonifico bancario, tipo l’affitto, si sta pensando ad un’app.

Chi può chiedere il reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza sarà dato anche a chi vive in Italia da 10 anni e ha la cittadinanza italiana. Per ottenere l’assegno sono necessari dei requisiti: aver compiuto 18 anni, essere disoccupati, essere al di sotto della soglia di povertà (sono tantissimi gli italiani in questa categoria), iscriversi al centro per l’impiego, svolgere progetti di utilità sociale organizzati dal Comune sino ad un massimo di 8 ore settimanali e accettare uno dei tre lavori proposti dal centro per l’impiego. Il M5S ha chiesto di escludere dal calcolo i proprietari della prima casa e chi non si impegna a cercare un lavoro.

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