Riparte lo spesometro, fari puntati sugli acquisti superiori a 3600 euro

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Da un paio di giorni è ripartito lo spesometro. Sono tre le scadenze (10, 20 e 30 Aprile) per i commercianti, aziende, artigiani, titolari di partita iva ect per comunicare all’Agenzia del Fisco tutte le spese effettuate nel 2014 superiori ai 3600 euro.

Questi dati verranno poi utilizzati dal redditometro, il quale verificherà eventuali incongruenze tra il reddito dichiarato e le spese effettuate. Se lo scostamento è maggiore del 20% allora partirà una lettera nella quale si chiederà l’origine di alcuni acquisti.

Per evitare problemi è meglio poter esibire prove di eventuali aiuti avuti dai familiari, quindi, se ad esempio sono i genitori a darvi delle somme di denaro, sarebbe opportuno farsi dare la cifra tramite assegno o bonifico bancario.

Comunque quest’anno una sostanziale differenza c’è: ci si baserà soltanto su spese certe e non su calcoli presuntivi.

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