Il governo Renzi ha reso noto che si cominciano a vedere i primi effetti del Jobs Act: più lavoro e più denaro da spendere per le famiglie. Sarà vero? La maggior parte delle persone non avverte ancora la ripresa e continua a stringere la cinghia, arrivando a fatica a fine mese, senza riuscire a risparmiare neanche un centesimo.
Chi non ha la fortuna di avere uno stipendio faraonico non deve fare altro che attuare strategie per risparmiare il più possibile, come ad esempio, ridurre le volte in cui si va al supermarket, preferendo i discount ai classici supermercati. Nei discount, infatti, i prodotti costano meno. Così facendo si potrebbero mettere da parte fino a 40 euro al mese.
Volete evitare di spendere almeno 1,60 euro al mese? Allora andate a fare la spesa coi vostri sacchetti riutilizzabili. Forse già lo sapete, ma un sacchetto normale per la spesa costa 10 centesimi. Meglio portarselo da casa, no?
Chi vuole depositare i soldi in banca dovrebbe optare per i conti correnti online, che consentono di ridurre i costi bancari fino al 65%. Ciò significa che, alla fine dell’anno, si arriva a risparmiare fino a 200 euro. Non male.
Inutile dire che i soggetti che non riescono ad arrivare fine o, comunque, chi vuole fare economia, dovrebbe limitare le uscite al ristorante o in pizzeria. Se proprio non si può rinunciare a tutto ciò è meglio preferire il self service al ristorante canonico. Così facendo si risparmia fino a 50 euro al mese.
Sapete che le bollette della luce sono più leggere se si eliminano gli stand-by dei diversi elettrodomestici in casa? Provate, e vedrete che a fine mese pagherete fino a 5 euro in meno. Inutile dire che sarebbe bene sostituire tutte le lampadine in casa con quelle a basso consumo, anche perché dal 2016 sarà obbligatorio.
Chi lavora lontano deve per forza mangiare fuori casa. Ebbene, tale abitudine costa 120 euro, in media, al mese. Non è forse meglio portarsi il pranzo da casa?
