Roma, Vittorio Casamonica muore: funerale in pompa magna. Sconcerto e indignazione
Da Redazione
Agosto 21, 2015
Vittorio Casamonica, leader dell’omonimo clan attivo nella Capitale nell’ambito del racket, spaccio ed altri reati, è morto. Per lui un funerale in pompa magna, stile padrino. La cerimonia ha lasciato di stucco
La chiesa di Don Bosco, ieri, al Tuscolano era gremita durante la celebrazione delle esequie di Vittorio Casamonica, malavitoso che era finito, tempo fa, nel mirino della Procura di Roma. Vittorio viveva nel quartiere popolare Romanina, in una casa lussuosa: oro ed oggetti pregiati dappertutto. Il crimine fa guadagnare molto. Vittorio era un personaggio popolare negli ambienti malavitosi della Capitale. Chissà a quante persone avrà dato lavoro! Eh già, perché anche la mafia dà lavoro.
Fatto sta che ieri, ai funerali di Vittorio Casamonica non è mancato nulla. Il feretro era trasportato da una carrozza con bassorilievi dorati, trainata da 6 cavalli neri. Una banda intonava la musica de “Il padrino” e un elicottero lanciava petali di rose. Al termine della funzione, la banda ha iniziato a suonare la colonna suonare la colonna sonora di “2001 Odissea nello spazio”.
I vigili sapevano, evidentemente, del funerale di Vittorio Casamonica ed hanno addirittura deviato il traffico nei pressi della chiesa di Don Bosco. Questo episodio deve far riflettere su quanto, ancora, la mafia e la criminalità sono incardinate nel tessuto sociale romano. E’ una vergogna. Molti politici hanno espresso la loro indignazione sui social. Matteo Orfini (Pd), ad esempio, ha scritto su Twitter: “Mai più. Roma non può essere sfregiata da chi la vorrebbe far diventare un set del Padrino” .
I funerali di Vittorio Casamonica dimostrano che l’omonimo clan c’è ed è vivo, molto vivo, a Roma.
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