Salmone, soia e grassi insaturi: così si vive di più
Da Redazione
Luglio 09, 2016
Come vivere di più? Bella domanda. Diciamo che l’alimentazione conta molto per vivere meglio. Esistono infatti alimenti che aiutano ad evitare certe malattie e quindi a vivere di più. Gli studiosi della Harvard Chan School e del Brigham and Women’s Hospital hanno scoperto che salmone, soia e grassi insaturi sono dei veri toccasana per la salute.
Perché salmone e soia fanno bene alla salute?
Cerchiamo di scoprire perché, secondo gli studiosi americani, il salmone, la soia e i grassi insaturi sono ‘amici’ della longevità:
- Salmone: ricco di omega 3, favorisce l’espulsione dei radicali liberi. E’ un forte alleato contro il colesterolo e la depressione.
- Soia: alimento importante per l’equilibrio del metabolismo. Contiene la lectina, un emulsionante che contribuisce a ridurre il colesterolo cattivo.
- Grassi insaturi: poche persone sanno che i grassi saturi sono deleteri per la salute e andrebbero evitati. Bisogna preferire i grassi insaturi, quelli ‘buoni’ per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e non far aumentare il colesterolo cattivo.
Cibo spazzatura va evitato
Dopo aver osservato attentamente, nell’arco di 32 anni, lo stile alimentare di oltre 120.000 persone, i ricercatori hanno constatato che consumare regolarmente grassi insaturi, ma anche cibi come salmone, soia ed olio d’oliva si allontanano malattie gravi come cancro, infarto e ictus. Si può vivere di più, ma bisogna mangiare cibi salutari, evitando, se possibile, il cibo spazzatura.
E’ stato più volte sottolineato che il salmone è un alimento che non dovrebbe mai mancare nella dieta di ogni persona perché fa molto bene alla salute. Lo ha più volte ricordato anche Pietro Antonio Migliaccio, docente in Scienza e Alimentazione, secondo cui tale alimento va mangiato perché contiene “proteine di alto valore biologico, un apporto soddisfacente di Omega 3, di iodio e di vitamine A, D, B12”. Migliaccio ha aggiunto che tale pesce dovrebbe essere consumato da adulti e bimbi almeno una volta ogni 7 giorni, sia fresco che affumicato.
Sembrerà strano, ma il salmone affumicato ha meno lipidi rispetto a quello fresco ma anche meno omega 3. Last but not least: il salmone è un alimento che contiene poche calorie, quindi può essere consumato anche da persone a dieta.
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