Dopo lo schianto della navicella spaziale Virgin nel deserto del Mojave in California, avvenuto lo scorso venerdì, il proprietario del progetto del turismo spaziale, Richard Branson, ha dichiarato che non si fermerà se saranno identificate le cause dell’impatto che ha provocato la morte di un pilota.
Gli ingegneri dovranno identificare il problema che ha subìto SpaceTwoShip (la navicella spaziale) dopo le dichiarazioni fatte nei giorni scorsi, in cui il miliardario, proprietario della Virgin Galactic, parlava di un’anomalia all’interno del motore.
Richard Branson non vuole andare avanti senza capire, crede nel suo sogno, ma, così come afferma l’amministratore delegato della Virgin, c’è bisogno di fare chiarezza, capire cosa non ha funzionato e solo allora proseguire.
Federica Massari
