Striscia la Notizia vs Osservatorio Antiplagio: nuovo processo
Da Redazione
Giugno 22, 2015
Il 16 gennaio 2014 il gup di Cagliari Gianpaolo Casula aveva sentenziato il non luogo a procedere nei confronti del fondatore di Osservatorio Antiplagio Giovanni Panunzio per una presunta diffamazione ai danni di Antonio Ricci. Panunzio nel 2008 aveva messo in dubbio la regolarità della selezione delle “veline”, dopo che l’Osservatorio Antiplagio aveva ricevuto alcune segnalazioni in proposito e su internet erano apparse diverse news nella stessa direzione, ancora reperibili in rete.
Ricci aveva fatto ricorso in Cassazione, lamentando la non veridicità dei fatti, e la Cassazione l’aveva accolto, rinviando la decisione ad altro giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Cagliari. Il 16 giugno 2015 il nuovo gup Roberto Cau ha disposto il rinvio a giudizio di Giovanni Panunzio. Il dibattimento inizierà il 5 novembre 2015. Contrariamente a quanto sostiene Mediaset, questo comunicato è la prova che Giovanni Panunzio non ha alcun problema a pubblicare notizie che gli sono sfavorevoli; cosa che invece non fa Antonio Ricci: lo dimostra la pagina web di “Striscia la notizia” tuttora online http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2011/02/24/news_6358.shtml– nella quale, nonostante siano passati quasi due anni, non viene dato conto della conferma dell’assoluzione di Panunzio in Cassazione per un altro procedimento in cui Ricci ha perso.
Striscia è sempre stata restìa a diffondere notizie sulla diatriba con Osservatorio Antiplagio. Sarà per non fargli pubblicità, anche se l’Antiplagio non è un negozio? O sarà per non rispolverare fatti più o meno irritanti?
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