Ingrid Bergman è un mito del cinema e, se fosse rimasta in vita, avrebbe compiuto, quest’anno, 100 anni. Unici veramente il talento e la bellezza di Ingrid, che è stata omaggiata domenica scorsa, a Roma, dalla figlia Isabella Rossellini
All’auditorium Parco della Musica è andato in scena “The Ingrid Bergman Tribute”, un delizioso spettacolo teatrale scritto da Ludovica Damiani e Guido Torlonia, autori che hanno lavorato al fianco di Isabella Rossellini, figlia dell’indimenticabile attrice.
La Rossellini ha portato il suo show in diverse città del mondo, come New York e Parigi, ed è stata supportata da attori del calibro di Gerard Depardieu e Jeremy Irons.
“The Ingrid Bergman Show” non è altro che una lettura dell’autobiografia dell’attrice. Sul palco dell’Auditorium Parco della Musica, domenica scorsa, sono saliti Isabella Rossellini e Christian De Sica. La lettura dell’autobiografia è stata alternata da video ritraenti momenti di vita di Ingrid.
Nell’autobiografica della Bergman, lo ricordiamo, ci sono anche testimonianze di amici e colleghi come Alfred Hitchcoch, Roberto Rossellini ed Ernest Hemingway.
Dopo essere salita sul palco, a Roma, Isabella Rossellini ha ricordato la madre così: “Mi ripeteva spesso che non aveva scelto lei di recitare, ma lo sentiva come un bisogno profondo, una vocazione. Ho voluto raccontare Ingrid Bergman artista nella sua intimità, nella sua integrità di attrice ma anche la sua eccezionale esistenza, il suo amore per la vita, il suo entusiasmo”.
Isabella Rossellini ha interpretato anche “Io sono Ingrid”, documentario che verrà proiettato nei cinema il 19 e 20 ottobre prossimi. Si tratta della narrazione della vita di una ragazza svedese che, a un certo punto, diventò un mito del cinema mondiale.
