Domani, 14 gennaio 2016, arriverà nelle sale italiane la nuova pellicola di Giuseppe Tornatore, intitolata “La corrispondenza”. Il film narra la storia d’amore tra un docente di astrofisica e una sua allieva, molto più giovane di lui
Jeremy Irons scritturato da Tornatore via Skype
Il premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso” ha faticato molto per trovare i protagonisti del suo ultimo film, ovvero Jeremy Irons e Olga Kurylenko, che interpretano rispettivamente Ed Phoerum ed Amy. Vista l’enorme differenza di età, i due si devono vedere ed amare clandestinamente. A un certo punto Ed fa perdere le sue tracce ed Amy inizia a cercarlo.
Giuseppe Tornatore ha rivelato riguardo alla scritturazione degli attori:
“Scelgo i miei attori in base alla storia che devo raccontare. In questo caso avevo la necessità di inserire un uomo adulto e dinamico, in grado di evidenziare la differenza d’età con la protagonista femminile. Le possibilità non erano molte. Il provino a Jeremy Irons è stato fatto via Skype. Una causalità, ma visto come si sviluppa la pellicola, è stato il modo per capire perfettamente l’impatto che avrebbe avuto nel film”.
L’ingaggio di Olga, invece, è stato più faticoso:
“Ho valutato diverse brave attrici prima di scegliere Olga: sono estremamente soddisfatto del risultato finale”.
Colonna sonora del maestro Morricone
Anche Giuseppe Tornatore si è affidato al maestro Ennio Morricone per la realizzazione della colonna sonora del suo nuovo film. Il maestro romano è stato insignito, qualche giorno fa, del Golden Globe per la miglior colonna sonora, avendo curato le musiche di “The Hateful Eight”, nuova pellicola diretta da Quentin Tarantino. Tarantino ha rivelato sulla collaborazione con Morricone:
“Ci conosciamo da anni, abbiamo confezionato 10 film insieme. Non posso che essere contento di questo risultato. Sapendo le sue abitudini, l’ho chiamato di prima mattina per congratularmi personalmente con lui”.
Non poteva scegliere un musicista migliore, Tornatore, per curare le musiche de “La corrispondenza”, film che sicuramente lascerà il segno.
