Tossisce e non riesce più a respirare: arteria tiroidea rotta

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colpo-tosse-rottura-arteriaPer un colpo di tosse una 58enne lombarda ha rischiato la morte. L’arteria tiroidea si è rotta improvvisamente. Provvidenziali sono stati gli esperti del reparto di Chirurgia vascolare dell’ospedale Morelli di Sondalo (Sondrio). Quel colpo di tosse poteva rivelarsi fatale per la signora italiana. ‘In letteratura, dal 1930 a oggi, esistono solo 15 casi al mondo di rottura spontanea dell’arteria tiroidea inferiore a causa di un colpo di tosse o di pressione provocata da uno sforzo fisico. Si tratta di situazioni molto rare e, nella fattispecie che ha colpito la nostra paziente, ha prodotto un grosso ematoma, localizzato tra la vertebra cervicale, la trachea e l’esofago, posizione che minacciava di toglierle del tutto il fiato’, ha raccontato Gianluca Canu, primario del nosocomio in provincia di Sondrio.

Un secondo intervento per l’eliminazione dell’ematoma

La signora lombarda che ha riportato la rottura dell’arteria tiroidea è stata poi sottoposta a una seconda operazione per l’eliminazione dell’ematoma. Ad eseguire l’intervento sono stati i medici di Chirurgia toracica, coordinata da Claudio Della Pona e da quelli di Chirurgia generale.

Giuseppina Panizzoli, direttore generale dell’Asst Valtellina-Lario, si è voluta complimentare con medici e chirurghi del Morelli, ricordando  ‘quanto sia elevata la professionalità degli operatori di ASST ValtLario, come singoli e in team’. La paziente era stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale valtellinese lo scorso 3 febbraio 2018. Lamentava seri problemi respiratori. I medici avevano subito constatato la gravità della situazione, ordinando il trasferimento urgente della 58enne in sala operatoria, dove poi ha agito il team di chirurgia vascolare.

Una tecnica mininvasiva per risolvere il problema

Il dottor Canu e la dottoressa Maria Carlucci sono subito intervenuti con l’embolizzazione in emergenza dell’arteria. Attraverso un metodo mininvasivo hanno potuto ‘accedere all’arteria con una microspirale’ e ‘navigare al suo interno fino a raggiungere il punto di sanguinamento’.

Il dottor Canu ha detto: ‘Una volta raggiunto questo punto si procede alla chiusura, dall’interno, della parte lesa. Il tutto con paziente intubata per permettere la respirazione’. L’operazione è durata 2 ore. Non ci sono stati inconvenienti. Tutto è riuscito alla perfezione. Dopo qualche giorno, la paziente è stata sottoposta al secondo intervento per l’asportazione dell’ematoma. La 58enne è stata dimessa dal reparto di terapia intensiva dopo una settimana, continuando la degenza in quello di chirurgia vascolare.

Colpo di tosse e giramenti di testa

Chi tossisce spesso lamenta dolori vari, specialmente al basso ventre. La signora lombarda non avrebbe mai pensato, però, che tossire le sarebbe costato la rottura dell’arteria tiroidea. Quante volte abbiamo sentito frasi del tipo ‘quando tossisco mi sembra di andare per terra’ o ‘quando tossisco, mi sento svenire…’? Molte, vero? Per molti tossire diventa un incubo. C’è chi si sente male e rischia lo svenimento. In realtà difficilmente si verifica un mancamento dopo un colpo di tosse.

Sia gli anziani, specialmente quelli con malattie respiratorie, che alcuni ragazzi possono presentare i cosiddetti sintomi ‘lipotimici’ dopo un colpo di tosse. Tali sintomi, comunque, si risolvono nel giro di qualche secondo. Nel linguaggio medico per lipotimia si intende la condizione clinica antecedente alla perdita totale dello stato di coscienza.

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