Tumore del pancreas ostacolato dall’app Visio Medic

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tumore-pancreas-verona-appTra le neoplasie quella del pancreas è la peggiore per diversi motivi, tra cui l’incidenza e l’aspettativa di vita. Ogni anno il tumore del pancreas colpisce 13mila persone, specialmente over 60. Non sono rari, comunque, casi di pazienti quarantenni. La scienza ha migliorato la vita dei pazienti, approntando nuovi ed efficaci modelli terapeutici. Lo ha ricordato ai microfoni di AdnKronos Salute anche il ricercatore Davide Melisi: ‘Oggi, grazie alle terapie, abbiamo reso alcuni pazienti operabili’.

Verona capofila nella lotta al tumore del pancreas

La ricerca, oggi, cerca di offrire alle persone colpite da tumore al pancreas la speranza di vivere meglio e di più sfruttando anche la potenza dei nuovi medicinali biotecnologici a bersaglio molecolare, tra l’altro sperimentati a Verona. Una nuova prospettiva terapeutica utilissima per i pazienti senza metastasi che non possono essere sottoposti ad interventi chirurgici. L’esperto Melisi ha detto a riguardo: ‘Abbiamo visto una riduzione della lesione e una conversione all’operabilità’.

Lo studioso Bassi è fiero dell’eccellenza italiana sul fronte della diagnosi e della terapia del tumore al pancreas: ‘All’Istituto  arrivano centinaia di chiamate per consulenze ogni anno, anche dall’estero, corredate di Tac e risonanze: ci chiedono se, secondo la nostra esperienza, alcuni pazienti sono operabili o meno. Oggi circa il 25-30% dei pazienti con tumore al pancreas è candidabile all’intervento. E ormai da questo punto di vista abbiamo un’ampia casistica’. L’Istituto del pancreas è nato 8 anni fa presso l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e, ad oggi, è il maggiore centro interdisciplinare in Italia per le patologie del pancreas.

Pazienti guidati dall’avatar Arianna

La scienza, la medicina e la tecnologia ‘collaborano’ per ostacolare il cancro del pancreas. Negli ultimi tempi è stata ideata la prima app per chi ha affrontato o deve affrontare un’operazione per l’asportazione di un tumore al pancreas. L’applicazione Visio Medic servirà ai malati trattati presso la Fondazione Poliambulanza di Brescia, una delle più importanti strutture italiane per il tumore del pancreas.

Usare l’app per non è difficile. Basta scaricarla da Google Play o Apple Store, inserire username e password, e poi muovere il dispositivo mobile su un opuscolo consegnato dal nosocomio per avviare filmati illustrativi od ottenere informazioni sull’intervento chirurgico ed altro (come la dieta da seguire). A guidare il paziente è Arianna, un avatar. Anime del progetto sono il direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale e specialistica di chirurgia del pancreas e del fegato, Edoardo Rosso, e il coordinatore dell’unità specialistica di chirurgia epatobiliopancreatica, Marco Garatti. ‘Abbiamo voluto fortemente questa app per il nostro ospedale perché dobbiamo informare i pazienti e le loro famiglie non solo sulle più moderne tecniche chirurgiche, ma anche sul periodo precedente il ricovero e successivo all’intervento’, ha chiosato Rosso.

Grande aumento dei casi di cancro del pancreas

Negli ultimi anni è cresciuto enormemente il numero di casi di tumore del pancreas per stili di vita sbagliati. Fumo, poco esercizio fisico e obesità rappresentano le cause maggiori della neoplasia. Lo ha evidenziato di recente anche Alberto Zaniboni, direttore dell’oncologia medica della Poliambulanza: ‘Nell’ultimo decennio l’incidenza del tumore del pancreas è cresciuta in modo vertiginoso. I casi sono più che raddoppiati, passando da 144.859 del 2008 a circa 365.000 nel 2017. Un aumento preoccupante che non ha risparmiato l’Italia dove, nel giro di quindici anni, i casi sono aumentati del 59%: nel 2002 erano 8.602, nel 2017 sono stati 13.700. Avanti di questo passo, secondo le stime, nel 2020 nel mondo si conteranno 418.000 malati di tumore al pancreas’.

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