Vittorio Sgarbi, critico d’arte e uomo di immensa cultura ha minacciato di dimettersi da assessore per una questione curiosa. In sostanza, l’intellettuale ferrarese non tollera quell’albero di Natale allestito ad Urbino, perché lo ritiene una “bruttura immorale”.
Ieri era stata organizzata una flash mob a Piazza della Repubblica, nota location di ritrovi, a Urbino, e molti hanno sfidato il gelo per contestare la presenza di quell’albero di Natale strano. L’invito è stato lanciato su Facebook. Molte persone hanno aderito alla mobilitazione, anche perché Gianluca Carrabs (Verdi) aveva assicurato che sarebbe arrivato anche Sgarbi. Invece, del critico d’arte neanche l’ombra.
Il freddo intenso ha fatto desistere molte persone, ieri, ad Urbino e solo un manipolo di temerari sono rimasti in Piazza della Repubblica fino a mezzanotte, in attesa dell’arrivo di Vittorio Sgarbi. Perché quest’ultimo non aderito alla mobilitazione? Beh, il critico d’arte ha fatto sapere di non essere al corrente della flash mob, affermando:
“So soltanto che ci sono dei ragazzi disposti a smantellare l’albero”.
Il celebre critico d’arte, nei giorni scorsi, aveva inviato una lettera alla Soprintendenza in cui chiedeva l’immediata rimozione dell’albero di Natale e del tendone da circo in piazzetta delle erbe perché privi delle necessarie autorizzazioni. Insomma, l’assessore alla Cultura di Urbino è pronto a dimettersi se l’albero e il tendone non verranno spostati subito.
Carrabs, riferendosi alla lettera minatoria di Sgarbi inviata alla Soprintendenza, ha spiegato:
“L’assessore alla Cultura non è stato informato preventivamente delle due installazioni, manca tutta la parte istruttoria. Non c’è stata comunicazione“.
Sgarbi non apprezza decisamente l’albero di Natale a Piazza della Repubblica. Lo testimonia un video postato dal profilo “Verdi art 9con Sgarbi”, ritraente un furioso Vittorio che dice:
“E’ una merda d’albero, uno scandalo, una città deturpata. Domani si toglie, altrimenti mi dimetto io”.
Per la cronaca, l’albero che ha fatto irritare Vittorio Sgarbi è di metallo ed ha una forma piramidale: presenta, inoltre, numerosi bassorilievi realizzati dallo scultore di Urbino Ermes Ottaviani.
Sgarbi ha aveva sottolineato in un comunicato:
“Il Natale non può essere il pretesto per rendere più brutta la città. Una città, durante le feste natalizie può essere più luminosa, più colorata, più magica, non più brutta. L’albero ha bassorilievi inutili, lastre artistiche che artistiche non sono. E il Comune ha pagato soldi per tutto questo. Inoltre, con quale diritto si è deciso di coprire un’architettura preesistente come la fontana?”.
Se l’albero di Natale non verrà tolto, insomma, Urbino dovrà trovarsi un nuovo assessore alla Cultura e alla Rivoluzione perché Sgarbi non ha intenzione di tollerare certi ‘scempi artistici’.
