Vaccini obbligatori a scuola e sanzioni per i genitori

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Vaccini, obbligo a scuola e sanzioni per i genitori: proposta della Fedeli

Vaccini, obbligo a scuola e sanzioni per i genitori: proposta della FedeliPunire i genitori che non vaccinano i propri figli. Questo è l’obiettivo del ministro Valeria Fedeli, secondo cui la responsabilità delle vaccinazioni è solo dei genitori. La ministra lo ha detto nelle ultime ore, durante un’intervista a Sky Tg24. Il tema non verrà affrontato oggi, comunque, perché fonti di Palazzo Chigi hanno escluso la discussione di un testo sui vaccini. Siccome sussiste un forte calo delle vaccinazioni dei bimbi, occorrerebbe introdurre sanzioni per i genitori, in modo da esortarli a sottoporre i figli all’immunizzazione obbligatoria.

Niente vaccini? Genitori sanzionati

La Fedeli ha asserito che sussiste ‘un’emergenza scientifica’, e per questo bisogna agire immediatamente sul campo delle vaccinazioni obbligatorie, introducendo sanzioni pesanti per i genitori che si rifiutano di vaccinare i loro figli. Il ministro Fedeli, dunque, condivide l’opinione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, anche se reputa eccessivo prevedere l’obbligatorietà dell’immunizzazione anche per i bimbi che frequentano le scuole elementari. Sì perché, secondo la Lorenzin, l’obbligo dovrebbe riguardare i minori da 0 a 10 anni. La Fedeli, invece, sostiene che basterebbe introdurre un obbligo solo per i piccoli che frequentano i nidi e le scuole materne. Le due ministre dovranno trovare un accordo in merito.

Il tema dell’obbligatorietà dei vaccini verrà portato sul tavolo del Consiglio dei ministri nelle prossime ore. Il premier Paolo Gentiloni e i ministri dovranno decidere fino a che età bisogna rendere obbligatoria l’immunizzazione. La Lorenzin non ha dubbi: la vaccinazione obbligatoria va estesa fino ai 10 anni di età, quindi anche ai bambini che frequentano le scuole elementari. La richiesta della ministra della Salute avrebbe solide basi scientifiche. Solo con un obbligo del genere si potrebbe tutelare efficacemente la salute dei piccoli e contrastare il brusco calo delle vaccinazioni che si è registrato negli ultimi anni. Un obbligo che, decisamente, va introdotto in Italia anche perché, in base a un monito dell’Oms,  il nostro Paese e la Romania raggiungono il 48% dei casi di morbillo in Europa.

L’obbligo di immunizzazione sta in capo ai genitori

Il ministro dell’Istruzione Fedeli accoglie la proposta della Lorenzin di prevedere l’obbligo di vaccinazione dei bimbi che vanno a scuola e vuole sanzionare i genitori che sottraggono i figli alle vaccinazioni. Il decreto della Lorenzin, intanto, è arrivato a Palazzo Chigi e, a breve, verrà discusso. Valeria Fedeli vuole evitare, con l’introduzione delle sanzioni per i genitori no vax, che bimbi vengano respinti dalle scuole, all’atto dell’iscrizione, perché non vaccinati: ‘All’emergenza si risponda con l’obbligo e l’obbligo sta in capo ai genitori senza discriminare i bambini, che non c’entrano’.

Le associazioni dei genitori e del medici no vax non approvano di certo la proposta congiunta dei ministri Fedeli e Lorenzin. Insomma, per molti è iniquo imporre la vaccinazione. Ci sono state molte contestazioni in diverse città italiane contro l’obbligo dei vaccini. In Puglia, ad esempio, un centinaio di persone, con i figli, hanno espresso il loro dissenso davanti alla sede del Consiglio regionale, a Bari. In Puglia sta per essere varata una normativa che contempla l’obbligatorietà dei vaccini per i bimbi che vanno a scuola. Si attende solo l’approvazione dell’omologa proposta da parte del Consiglio dei ministri. Obbligo delle vaccinazioni sì, obbligo delle vaccinazioni no: due fronti opposti che poggiano su motivazioni diverse. Il gruppo no vax, anche in Italia, è folto e ritiene che l’obbligatorietà delle vaccinazioni per i bimbi che vanno a scuola provocherà la paralisi del sistema.

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