Sospensione della patente per guida con telefonino: la proposta di legge

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Sospensione della patente per guida con smartphone

Sospensione della patente per guida con smartphoneE’ probabile che in futuro a chi verrà beccato alla guida di un’auto col cellulare in mano verrà sospesa la patente. C’è una proposta di legge che prevede la sospensione della patente fino a 3 mesi nel caso in cui si venga sorpresi col cellulare alla guida di una macchina. Giro di vite, dunque, della normativa sulla sicurezza stradale e sull’atteggiamento degli automobilisti. Niente distrazioni alla guida. Le morti sulle strade degli ultimi anni hanno insegnato che anche una minima disattenzione può costare la vita. Adesso, quindi, sta per diventare legge una nuova disciplina sul comportamento alla guida delle automobili. Chi usa il telefonino, senza vivavoce o auricolari, mentre guida l’auto rischia la sospensione della patente fino a 3 mesi, che diventano 6 in caso di recidiva. E’ probabile, inoltre la contestuale decurtazione di un numero maggiore di punti dalla patente. Intanto gli automobilisti più indisciplinati tremano.

Guidare senza distrazioni

Il Parlamento potrebbe approvare presto la proposta di legge che contempla la sospensione della patente per chi viene sorpreso alla guida con il telefonino. La proposta c’è ed è probabile che verrà approvata. In attesa, chi è incline ad utilizzare spesso dispositivi elettronici in macchina deve iniziare ad adeguarsi per evitare multe, il ritiro della patente e, soprattutto, non costituire un pericolo per se stesso e gli altri. Quando si guida non servono distrazioni. Le mani devono poggiare sul volante. Per garantire ciò occorre procurarsi device come auricolari e vivavoce. Non costa nulla. Un gesto semplice può evitare episodi spiacevoli.

Il Parlamento non ha ancora approvato niente

Bisogna sottolineare che tutto quello detto e scritto negli ultimi giorni sulla sospensione della patente per guida con telefonino non deve far allarmare perché ancora il Parlamento non ha approvato nulla, quindi non sono entrate in vigore nuove norme in materia. L’iter legislativo è alquanto lungo e frastagliato. L’obiettivo dei governanti italiani, comunque, è quello di ridurre il numero degli incidenti stradali e, come si sa, uno dei fattori che li favoriscono è proprio il telefonino alla guida. L’uso di dispositivi in macchina, infatti, fa distrarre e aumenta il rischio di incidenti, anche mortali. Lo ha dichiarato, un anno fa, anche l’Aci: ‘In Italia 3 incidenti su 4 sono dovuti alla distrazione che, ogni anno, falcia migliaia di vite: quasi 1.200 solo nei primi 6 mesi del 2015. E cellulari e smartphone sono una delle cause principali’. Lo stesso aveva rivelato l’Istat, secondo cui ‘distrazione (21,4%), velocità elevata (17,3%) e distanze di sicurezza non adeguate (13,4%) si confermano le prime cause di incidente sulle strade extraurbane’.

La sospensione della patente in caso di guida con telefonino rappresenterà un deterrente? Una cosa è certa: oggi i 5 punti in meno sulla patente previsti dal Codice della strada non lo rappresentano, almeno in Italia. Sempre più incidenti, nel Bel Paese, sono dovuti alla distrazione. L’eccesso di velocità e la guida sotto l’effetto di alcol e droga non rappresentano più le prime cause di incidenti. Il primato l’ha conquistato la cosiddetta ‘distrazione da smartphone’. Il Codacons reclama da anni una normativa più aspra in materia e più controlli delle forze dell’ordine sulle strade. Chiara e precisa una nota dell’associazione dei consumatori: ‘Solo per un brevissimo messaggio tramite sms o WhatsApp occorre prendere il cellulare, sbloccarlo, aprire l’applicazione, scrivere il testo; operazioni che richiedono circa 10 secondi di tempo, durante i quali si percorrono 300 metri senza prestare alcuna attenzione alla strada’.

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