Alfio Marchini vuole diventare premier: Roma non gli basta più, vuole amministrare tutto il Belpaese. Riuscirà a raggiungere l’obiettivo?
Durante una lunga intervista a l’Espresso, Marchini ha detto di voler correre per conquistare Palazzo Chigi: “È il tempo del coraggio per candidarci all’unica e ultima leadership possibile per il nostro Paese: rappresentare l’avanguardia nell’innovazione e sperimentazione sociale mondiale. Siamo gli unici a poterlo fare: cultura, antica tradizione democratica e destrutturazione dei tradizionali alvei politici. Qui da noi tutto nasce e muore con leggerezza, basta vedere le meteore politiche degli ultimi anni. È un limite ma anche una straordinaria opportunità per la sperimentazione democratica. È evidente come questa sia oggi la grande domanda non soddisfatta che i popoli stanno ponendo alla politica”.
Alfio Marchini si definisce una valida alternativa a Renzi e Salvini: “Il tema mi appassiona come elettore visto che oggi sarei tra coloro che diserterebbero le urne, Renzi è un frullato ideologico. Afferma tutto e il suo contrario. In politica estera regna il ‘sì, ma’. Lo stesso sull’immigrazione. Ho orrore per l’uomo solo al comando. Basta con le ipocrisie, viva le èlites. C’è una grande differenza tra l’èlite e la cupola”.
Marchini ha confessato che suo nonno era una partigiano ma oggi, lui, non darebbe il suo voto al Pd perché “è tutto e niente: io voglio riportare mio nonno alle urne”.
Non è la prima volta che Alfio Marchini bersaglia Renzi, ponendosi come suo concorrente in vista delle prossime politiche. Strano, visto che qualche mese fa disse di voler correre anche per le prossime comunali, sottolineando di voler “riportare Roma al suo antico splendore”.
