Anita Saarkesian minacciata

Avrebbe dovuto parlare ad una conferenza alla Utah State University, riguardo il ruolo delle donne nei videogames, ma a causa delle numerose minacce di morte, Anita Saarkesian, femminista che scrive per il sito on-line Feminist Frequency, è stata costretta a cancellare il suo intervento.

E’ stata lei stessa tramite dei messaggi sul suo Twitter ad informare dell’intenzione di annullare il suo intervento alla conferenza, accusando la polizia di non voler prendere le necessarie misure di sicurezza per garantire la sua incolumità all’evento.

La minaccia è arrivata direttamente alla direttrice del Centre for Women ad Gender, essa annuncia esplicitamente un “attacco stile massacro”, se si terrà il discorso di Anita Saarkesian. “Ho a mia disposizione una carabina semiautomatica, più pistole, e una collezione di bombe”.
“Questa sarà il più mortale dei massacri in una scuola nella storia americana e vi sto dando la possibilità di fermarlo”.

Il discorso preparato da Anita Saarkesian è incentrato sul ruolo delle donne nei videogames, il quale oltre ad essere marginale e di sfondo, è prevalentemente considerato un oggetto sessuale.

Un’altra minaccia era giunta precedentemente alla Saarkesian da uno studente il quale affermava che le femministe ed il femminismo gli avevano rovinato la vita. Nel testo della mail si legge: “Viviamo in una nazione di codardi evirati, che hanno troppo paura di sfidare le vili, arpie misandriche che cercano di distruggerli. Il femminismo ha preso ogni aspetto della nostra società e le donne come Sarkeesian vogliono punirci anche per fantasticare di essere uomini. In un modo o nell’altro, voglio assicurarmi che muoiano tutte.”

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