Esiste un collegamento tra i crateri della Siberia e il triangolo delle Bermuda?
Da Redazione
Ottobre 16, 2014
Il Triangolo delle Bermuda e i gas siberiani
Una nuova interessante teoria mette in relazione le improvvise scomparse di aerei e navi al Triangolo delle Bermude con delle esplosioni di gas sotterranee avvenute di recente in Russia.
Non lasciatevi ingannare: la questione non è geografica, ma si pensa in realtà che delle particolari concentrazioni di gas possano avvenire nella zona del Triangolo delle Bermuda, causando un’atmosfera turbolenta che può portare gli aerei ad avere degli incidenti, facendo perdere il controllo del velivolo al pilota; o nel caso delle navi provocarne l’affondamento quando le acque marine sono di enormi quantità di gas.
Il gas è l’idrato di metano, che deriva dalla sublimazione del ghiacci di metano che si trasforma in gas, questo processo fa aumentare notevolmente le temperature delle acque oceaniche e può provocare delle vere e proprie esplosioni che portano alla creazione di enormi crateri come quelli di Taymyr e di Yamal in Siberia.
A proporre la nuova teoria è il professor Vladimir Potapov, il quale ha studiato i crateri apparsi in Siberia ed ha scoperto che possono essere generati dalle esplosioni di gas di idrato di metano, presenti nella zona sia a decine di metri di profondità nel sottosuolo sia in superficie.
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