Apple: ritorno a MacOs per desktop e laptop?

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Apple, OS X addio?

Apple, OS X addio?Novità in arrivo nel mondo Apple. Secondo gli ultimi rumors, il sistema operativo OS X per laptop e desktop potrebbe chiamarsi nuovamente MacOS

 

 

Secondo molti esperti, Apple sarebbe in procinto di tornare alla dicitura MacOS relativamente ai pc e laptop della linea Mac. Il dato si evince anche da un documento diffuso dal colosso di Mountain View in occasione della Giornata della Terra 2016. MacOS era la denominazione del sistema operativo per desktop e laptop anteriormente alla release del 1999. E’ probabile, secondo molti, che Apple cambierà nome al sistema operativo; del resto all’azienda fondata da Steve Jobs piacciono i ‘ritorni alle origini’.  Il ‘gigante’ di Cupertino dunque, ha intenzione di conformare a tutto il suo ecosistema anche il sistema operativo per laptop e desktop. Dopo tvOS, iOS e watchOS, il sistema operativo per iMac e MacBook potrebbe chiamarsi nuovamente MacOs. Una novità grande, o meglio un ritorno al passato. E’ facile, perciò, che in occasione del prossimo WWDC verrà presentato un MacOs 11 invece di un OS X 10.12. Denominazione a parte, il nuovo sistema operativo di Cupertino sarà connotato da novità importanti che concerneranno anche l’applicazione Foto.

Non solo novità riguardanti il mondo laptop e desktop. E’ probabile che arriveranno cambiamenti anche sul versante dell’App Store. Secondo voci di corridoio Apple starebbe pensando di far pagare agli sviluppatori una somma per mettere in evidenza nella vetrina del noto store digitale. Il sito di Bloomberg ha reso noto che Apple avrebbe già reclutato un centinaio di esperti per rivoluzionare l’App Store. Vita dura, dunque, per gli sviluppatori che vorranno mettere in mostra app sull’App Store. Chissà perché l’azienda californiana sta pensando di apportare modifiche nell’App Store? Secondo voci di corridoio, Apple vorrebbe lucrare anche mediante l’App Store. Secondo voi?  Ad ideare la strategia che darà un nuovo volto all’App Store ci sarà Todd Teresi, vice presidente Apple. Il colosso di Cupertino, insomma, sta cercando di far sentire gli utenti a loro agio anche quando scelgono le app nell’App Store.

Le novità in arrivo nel mondo Apple non riguardano solo l’aspetto software. Lo scorso 21 marzo, infatti, il ‘gigante’ fondato da Steve Jobs ha presentato pubblicamente i  prodotti che lancerà prossimamente, ovvero l’iPhone SE (smartphone con display da 4″, molto simile all’iPhone 5S), iPad Air 3 (tablet innovativo da 9,7 pollici, più piccolo dell’iPad Pro e con 4 altoparlanti), Apple Watch (nuovo modello con nuove funzioni e cinturini), nuovi Mac (probabile arrivo di MacBook 12″ e 14″). In arrivo anche novità relative ad Apple Music, un servizio arrivato da poco ma ben promettente. Recentemente Apple ha fatto parlare di sé anche perché non ha voluto sbloccare gli iPhone dei killer di San Bernardino, mettendosi contro FBI e governo americano. Una questione delicata in cui entrano in gioco fattori diversi e importanti, come la privacy, la difesa della collettività e la sicurezza nazionale e internazionale.

L’azienda di Cupertino, nelle ultime ore, ha tenuto banco anche per alcune dichiarazioni relative alla durata dei suoi prodotti: un iPhone, ad esempio, dura al massimo 2/3 anni, proprio come gli smartphone Android. Una dura realtà da accettare, soprattutto da chi ha speso molto denaro per comprare un melafonino.

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